Considerata uno dei capolavori d’arte più importanti di tutti i tempi, la Cappella Sistina è famosa per gli affreschi di Michelangelo, la più completa opera di teologia visiva mai realizzata in Occidente.

La Cappella Sistina: guida alla visita

Inserita nel percorso museale dei Musei Vaticani, la Cappella Sistina ne rappresenta il vertice assoluto. Proprio per questo è anche l’opera più visitata del complesso. Per evitare lunghe attese, vi consiglio di munirvi di biglietti Salta la Fila per i Musei Vaticani, accedere nelle prime ore del mattino (meglio all’apertura) e dirigervi subito alla cappella. In questo modo potrete contemplarla in tranquillità. Un ottimo portale per acquistare i biglietti per la Cappella Sistina è Musement, che propone anche tour guidati con accesso alla mattina presto e visite semi-private.

“Senza aver visto la Cappella Sistina non è possibile formare un’idea apprezzabile di cosa un uomo solo sia in grado di fare” Johann Wolfgang von Goethe

Il genio di Michelangelo

Molti grandi pittori come Botticelli e il Ghirlandaio contribuirono alla realizzazione degli affreschi della Cappella, ma il ciclo più famoso è senza dubbio quello di Michelangelo Buonarroti. Nel 1508 Papa Giulio II gli diede l’incarico di affrescare la volta della cappella. L’artista impiegò quattro anni per riempire gli oltre cinquemila metri quadri di superficie del soffitto. Un’impresa grandiosa dal risultato impressionante, ancora più sorprendente se si pensa che per Michelangelo,  fino ad allora attivo come scultore,  era la prima esperienza con la tecnica dell’affresco. Un’altra testimonianza del suo genio smisurato.

Gli affreschi della Cappella Sistina

La volta

Cappella Sistina Creazione di Adamo

L’enorme superficie da affrescare nella Cappella Sistina permise a Michelangelo di rappresentare diversi temi. Nella volta sono dipinte Scene del Libro della Genesi il cui tema centrale è  il mistero della Creazione di Dio, a cui segue la creazione degli astri, delle piante e di tutti gli esseri viventi. Celeberrimo è il particolare della Creazione di Adamo, con il Creatore che tocca la punta del dito del primo uomo.  Le lunette della volta contengono i ritratti degli Antenati di Gesù e scene della tragedia del popolo ebraico. In totale nel solo soffitto della cappella, Michelangelo ha dipinto oltre 300 figure, tutte con un’espressività sconcertante.

Il Giudizio Universale

Il grandioso affresco del Giudizio Universale, che occupa la parete dietro l’altare, fu realizzato da Michelangelo tra il 1535 e il 1541, su commissione di Papa Clemente VII. Si tratta di un’altra opera magistrale, universalmente riconosciuta come uno degli apici assoluti dell’arte occidentale. A colpire è la grandiosa composizione che mette al centro la figura del Cristo, attorno al quale ruotano centinaia di figure umane. L’atmosfera di caos e angoscia che traspare dall’affresco pervade tutti gli uomini, sia i Dannati che i Beati, e  interpreta il sentimento di incertezza e caos dell’epoca. Il Giudizio Universale è infatti considerato un’opera di passaggio dal Primo al Secondo Rinascimento, da una visione dell’uomo come forte e sicuro ad una in cui appare debole e in balia degli eventi.

Perché visitare la Cappella Sistina

Anche se non siete esperti d’arte, non perdete l’occasione di ammirare questo capolavoro. Non servono grandi nozioni di storia dell’arte per apprezzarne la bellezza e il valore. Michelangelo seppe infondere una tale umanità alle figure da renderle capaci di trasmettere tutte le loro gioie e sofferenze. Un’arte sublime che sa toccare le corde più profonde dell’anima.