Un itinerario a Milano per scoprire la produzione artistica e ingegneristica del genio rinascimentale.

Che amiate l’arte medievale, i palazzi rinascimentali, le dimore liberty o i grattacieli moderni, a Milano troverete un percorso adatto ai vostri gusti. La ricchezza stilistica della città è infatti tale da soddisfare anche il pubblico più esigente. Lo spiega bene Expedia, che nel magazine Discover illustra ben 10 diversi itinerari storico-artistici nella metropoli lombarda.

Dei tanti percorsi, uno dei più suggestivi è quello che segue le orme del grande Leonardo Da Vinci. Arrivato a Milano poco più che trentenne, Leonardo vi rimase per circa un ventennio. Attirato dalla ricchezza della città, qui trovò terreno fertile per sviluppare molti dei suoi progetti.  Oggi gran parte delle opere milanesi di Da Vinci si trovano altrove, ma la città conserva ancora tesori inestimabili. Veri e propri gioielli, più e meno noti, che aiutano a capire meglio l’unicità del grande genio leonardesco.

Il Castello Sforzesco

La prima tappa dell’itinerario leonardesco a Milano parte da uno dei simboli cittadini, il Castello Sforzesco. Non tutti sanno che proprio il castello custodisce una pittura di Leonardo. Si tratta dell’intonaco a motivi floreali che orna le pareti della Sala delle Asse, nel torrione nord-orientale. Il Castello è anche sede della Raccolta Vinciana, che con il suo enorme patrimonio bibliografico è un punto di riferimento mondiale per lo studio dell’opera leonardesca.

La Pinacoteca Ambrosiana

Per immergersi ancora di più nell’arte di Leonardo, l’ideale è una visita alla Pinacoteca Ambrosiana. All’interno è conservato il Codice Atlantico, la più vasta raccolta di disegni e scritti autografi di Leonardo. Gli oltre mille documenti coprono quarant’anni di vita del maestro e sono testimonianza del suo estro e della sua immensa cultura. La collezione include disegni preparatori di opere pittoriche, appunti su ricerche di astronomia, scienze, matematica, ottica fino a meditazioni filosofiche e perfino ricette gastronomiche. Non mancano ovviamente i disegni delle tante macchine nate dalla fantasia di Leonardo, come paracaduti, macchine da guerra e altri congegni che ne mostrano la modernità e l’intuizione. Un viaggio straordinario delle mente di Leonardo!

Il Cenacolo Vinciano

the-last-supper-1921290_1280

Il celebre dipinto fu commissionato da Ludovico Sforza nell’ambito del progetto di restauro del convento e della Chiesta di Santa Maria delle Grazie e fu destinato alla parere del Refettorio, dove ancora oggi si trova. La perfetta prospettiva, i colori, i volti di Cristo e degli Apostoli e le finestre sullo sfondo che danno un’idea di infinito contribuiscono a creare un coinvolgimento in chi osserva il dipinto, che si sente quasi parte della scena. Un’esperienza da non perdere a cospetto di uno dei massimi capolavori dell’arte italiana.

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia 

Milano non poteva non dedicare un museo al suo illustre cittadino! Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” ha sede in un monastero del XIV secolo. Con i suoi 40 mila metri quadrati, è il più grande museo tecnologico italiano. All’interno si può ammirare una collezione di modelli leonardeschi. L’esposizione va oltre la semplice visione e propone un laboratorio dove è possibile sperimentare il funzionamento di alcune macchine. Un’idea originale che rende il museo adatto a visitatori di tutte le età!

Cavallo di Leonardo da Vinci

Altro omaggio di Milano a Leonardo è la statua bronzea di un cavallo situata al Parco dell’Ippodromo. La statua è ispirata a disegni vinciani e ricorda l’intenzione del maestro di realizzare la più grande statua equestre al mondo, che gli permettesse di unire le sue doti artistiche alle conoscenze di tecnica e anatomia animale. Leonardo lasciò Milano prima di portare a termine l’impresa ma l’odierna statua mostra quanto i suoi studi fossero attuali e precisi.