Mazzorbo è una piccola isoletta della laguna veneziana situata a est di Burano e collegata a questa da un ponte. Poco frequentata rispetto alla sorella più famosa, è il luogo ideale per scoprire la Venezia nativa e passeggiare tra orti e frutteti. (altro…)
L’autunno è la stagione ideale per dedicarsi alla scoperta di Venezia. Lontano dagli itinerari più battuti, ci si inoltra per calli e sestiere semi deserti che nascondono antiche dimore, chiostri silenziosi e botteghe artigiane.
Partiamo per questo itinerario autunnale tra i luoghi più insoliti e suggestivi di Venezia. (altro…)
Il tour delle Scuole Grandi costituisce uno dei percorsi di visita più spettacolari di Venezia. Veri e propri musei, le sale delle Scuole raccontano i fasti e le atmosfere della Città lagunare in un arco di tempo che va dal Medioevo al Settecento.
Le confraternite di Venezia
Nella Venezia medievale il termine “scuola” identificava delle confraternite laiche. A partire dal XIII secolo il sistema delle confraternite ebbe un grande sviluppo nell’Italia centro-settentrionale e si protrasse fino al 1500. A Venezia in particolare la creazione delle confraternite rivestì un ruolo importante nella vita sociale ed economica. (altro…)
Situato nell’ala napoleonica di Piazza San Marco, il Museo Correr custodisce le sale regali dove soggiornò l’imperatrice d’Austria Sissi.
Un viaggio nella Venezia regale! Pronti? Via!
Lo scorso 31 gennaio ha avuto inizio la kermesse più famosa dell’anno, l’evento che per oltre due settimane trasforma Venezia in un mondo colorato e magico, popolato di personaggi storici tra l’affascinante e il bizzarro.
Il programma del Carnevale di Venezia 2015
sabato 7 febbraio: Corteo della Festa delle Marie
Uno scenografico corteo di 12 dame in costumi veneziani accompagna la tradizionale “Festa delle Marie” che partendo da San Piero di Castello alle 14:30 percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni e arriverà sul palco del Gran Teatro di San Marco, dove avverrà la presentazione ufficiale al pubblico del Carnevale.
Con questa manifestazione si celebra l’omaggio che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, donando loro gioielli dogali.
La festa rappresenta un’occasione unica per ammirare i costumi della tradizione veneziana.
domenica 8 febbraio: Il Volo dell’angelo
Come ogni anno, il Volo dell’Angelo in Piazza San Marco apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale di Venezia.
La fortunata prescelta vola dall’alto del campanile verso l’abbraccio del Doge e del pubblico che riempie la piazza. Un evento suggestivo quanto affollato. I posti a sedere (da 30€ fino a 100€) si esauriscono velocemente; in alternativa è possibile assistere in piedi all’evento in posizione decentrata, ma arrivate con largo anticipo perché la piazza si riempie all’inverosimile! E dotatevi di un buon zoom!
domenica 8 febbraio: Aspettando l’agelo
In attesa che l’Angelo del Carnevale scenda dal campanile, il palco del Gran Teatro di San Marco si riempie di colori e storia. Saranno molti i gruppi che sfileranno indossando costumi tradizionali, aprendo una finestra sulla storia del Carnevale.
sabato 14 febbraio: Il Gran Ballo della Dogaressa
domenica 17 febbraio: Lo svolo del Leon – Piazza San Marco
Carnevale di Venezia: consigli per l’uso
Credits: Silvia Rancan |
Credits: Silvia Rancan |
Credits: Silvia Rancan |
opere esposte a cielo aperto rappresentanti vari soggetti e scene di vita quotidiana; in particolare mi colpisce un incantevole giardino fiorito ed una figura femminile che ne esalta le rotondità, realizzati naturalmente con l’elemento predominante dell’isola: il vetro. Ci soffermiamo a guardare incantate i colori, le sfumature e le trasparenze che abili mani sono riuscite a lavorare, trasformando un elemento statico in un soggetto che riesce a farci percepire il movimento.
Credits: Silvia Rancan |
E’ un caldo sabato mattina di giugno, finalmente un bel sole dopo tanta pioggia, la giornata ideale per tornare a Venezia. Sul già affollato treno delle undici sale una comitiva di ragazze americane, le loro voci allegre riempiono il vagone; tra le parole che rimbalzano qua e là capto un emblematico “first time in Venice“. Cerco di ricordare la mia prima volta a Venezia ma per chi come me è nato e cresciuto a una settantina di chilometri di distanza è difficile ricordarla; Venezia per noi veneti è come il vestito della festa, quello che indossi nelle occasioni speciali. Gite di classe, compleanni, la prima uscita con gli amici, romantiche fughe d’amore: i miei ricordi di Venezia si mischiano ai momenti più memorabili, occasioni tanto preziose da meritare di essere suggellate da questa città così speciale.


