La crociera è per molti il compromesso perfetto tra la vacanza relax e il viaggio itinerante. La possibilità di trasformare i tempi degli spostamenti in un momento di svago e divertimento è senza dubbio il pregio principale della crociera, a cui si aggiunge la poesia di un viaggio in mare.
Crociera nel Mediteranno tra Italia, Francia e Spagna

Il sapone di Marsiglia

Crociera da Venezia a Palermo
Crociera nell’Oceano Indiano
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Una delle meravigliose spiagge delle Seychelles |
Dove trovare le offerte per crociere?
Bibione, affacciata sul mare Adriatico, è una delle destinazioni balneari più apprezzate e amate delle coste venete. Tanto successo non si deve solo alla grande spiaggia di sabbia dorata ma anche alla posizione invidiabile tra Venezia e Trieste, al centro di un territorio ricco di storia e bellezze paesaggistiche che, partendo dal mare, conducono il visitatore lungo affascinanti itinerari nel verde.
Un paesaggio disegnato dall’acqua
Una green destination
Il Giardino Mediterraneo
Hotel President, una vacanza di pace e relax
La struttura
Rinnovate di recente, le camere dell’Hotel President sono spazi accoglienti e luminosi, equipaggiati per garantire il massimo comfort. Ogni stanza dispone di un terrazzino privato per garantire privacy ed è dotata di aria condizionata, tv flat con canali satellitari, wi-fi gratuito e cassaforte.
HOTEL PRESIDENT BIBIONE ***
Corso Europa 88, 30020 Bibione (VE)
Tel +39 0431 43397
+39 0431 437101
Fax +39 0431 439405
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Situato a sud-est del litorale sardo, il territorio di Baunei è conosciuto soprattutto per le bellezze naturali che lo compongono, le sue spiagge e il suo mare a tratti turchese e a tratti verde smeraldo.
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La meravigliosa Cala Goloritzé |
Pantelleria. Una gemma preziosa che emerge dalle acque limpide del mare. Terra misteriosa cantata dal grande Omero, culla di popoli millenari, l’isola di Pantelleria fu definita nei secoli “perla nera”, “figlia del vento”, “ombelico del Mediterraneo”: tanti diversi appellativi per provare a definire l’incontenibile bellezza di quest’isola meravigliosa.
Armonia di colori e profumi
Le coste di Pantelleria |
Dormire nella storia
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I dammusi di Pantelleria |
Mare a non finire
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Una SPA a cielo aperto
Salento nel Silenzio
Se siete tra quelli che pensano la crociera sia una vacanza per vecchi, proverò a convincervi del contrario raccontandovi la mia personale esperienza.
Quando l’occasione di una vacanza in crociera tra amiche nelle isole greche è arrivata inaspettata, ho deciso di mettere da parte le mie riserve e provare. Sono bastate poche ore a bordo per capire che mi sbagliavo!
Ho presto realizzato che la crociera è un modo diverso e unico di vivere una vacanza in libertà godendo dell’eccezionale opportunità di solcare il mare per spostarsi da una meta all’altra.
L’itinerario tra le isole greche è uno dei più classici ma anche dei più suggestivi da compiere, e la relativa vicinanze tra le isole permette di approcciarsi a queste gemme sparse per il mar Egeo vedendole apparire all’orizzonte, con i loro profili dolci e la costa punteggiata di case bianche.
Crociera è anche sinonimo di avventura da vivere senza costrizioni, perché ad ogni tappa si può scendere ed esplorare quel pezzetto di mondo che ci si staglia davanti, senza pensieri.
E’ così che ho potuto scoprire l’incanto delle Cicladi, i loro paesi quieti affacciati sul mare; è in questa occasione che mi sono innamorata di Santorini e dei suoi tramonti, e sempre nella stessa vacanza ho ammirato i mulini di Mikonos che danzano con il vento.
Un mondo di emozioni, colori e sensazioni vissute appieno, senza mai dover pensare a come spostarsi o a come organizzare gli spostamenti successivi, che tra isola ed isola non sempre sono comodi.
Provate a immaginare l’enorme relax che da la sola idea di non dover pensare a guidare o a noiosi e interminabili cambi su treni e aerei e l’avere come unico pensiero come impiegare il tempo dividendovi tra bagni di sole e in piscina, passeggiate sul ponte e cene ammirando il mare.
MSC Crociera ha di recente lanciato il video “Continua a scorpire” che ben interpreta queste sensazioni di libertà e avventura che regala la crociera, mostrando come essa non precluda le emozioni forti che accompagnano le vacanze giovanili ma anzi contribuisca a renderle più intense e magiche unendo ad esse il comfort di una nave comoda e piena di opportunità di divertimento e relax, perché l’avventura non deve per forza essere scomoda!
Inizio a raccontarvi il Gargano dalla cosa che più di tutte mi ha affascinata: i trabucchi.
Queste antiche macchine per la pesca sono sparse lungo il tratto di costa che va da Peschici a Vieste. Si tratta di bizzarre costruzioni in pino d’Aleppo sospese sul mare, una sorta di palafitte con bracci sporgenti, un’infinità di corde e al centro una rete, il trabocchetto, da cui il nome della costruzione. L’ ingegnoso funzionamento dei trabucchi permette di pescare da terra: la grande rete sospesa tra le funi viene calata in mare con un sistema di argani e sfrutta le correnti marine per intrappolare il pesce.
Il grande vantaggio è il poter pescare con qualsiasi condizione atmosferica: il pescatore infatti rimane nel palchetto, la grande piattaforma di legno, senza doversi troppo esporre ai capricci del mare.
I trabucchi hanno origini antiche e pare che a inventarli siano stati i Fenici. A partire dal XIX secolo si sono diffusi nell’area del Gargano dove ancora oggi incorniciano la costa costa con la loro fantasiosa presenza.
Tra Peschici e Vieste ce ne sono quasi una dozzina, molti dei quali accanto alla piattaforma da pesca ospitano dei ristoranti che proprio per l‘incredibile posizione direttamente sopra il mare, sono il posto perfetto per assaggiare piatti di pesce ammirando il panorama: si tratta di locali molto rustici la cui bellezza sta nell’essere completamente integrati con il trabucco, tanto da rappresentarne un prolungamento.
Oltre ai trabucchi sporgenti più grandi, ci sono anche delle semplici piattaforme di legno senza ulteriori sovrastrutture, utilizzate per calare e ritirare le reti da pesca.
Per il nostro itinerario per trabucchi ve ne propongo tre, distribuiti attorno alla costa di Peschici, ognuno dei quali può essere visitato in un bel percorso che segue la strada costiera.

Scendendo da Vieste verso Peschici il primo che vi segnalo è il Ristorante il Trabucco, incastonato nella magnifica baia di Manaccore. Il ristorante è direttamente collegato con il trabucco, aggrappato ad uno sperone di roccia in una posizione a dir poco strepitosa. Per raggiungerlo bisogna seguire la strada secondaria che dalla provinciale scende verso la costa, un susseguirsi di curve che si aprono su panorami divisi tra prati, cielo e mare. Il trabucco si trova al termine della strada che dalla baia di Zaiana risale un piccolo promontorio e poi scende a picco lungo una falesia.
La vista da qui è fantastica, pareti scoscese di roccia che si tuffano in mare, gabbiani che volano in cielo e sullo sfondo la mezzaluna chiara della spiaggia.
La cucina è un tripudio di frutti di mare e pesce alla brace da assaporare respirando l’aria di mare, così vicino che pare di poterlo toccare.
Sarà per la brezza, per il rumore delle onde che si infrangono sui pali di legno che sostengono il trabucco, per le reti colorate e gli strani marchingegni che raccontano gesti antichi, ma qui i piatti sembrano avere un sapore più intenso. Finito di pranzare, è bello indugiare ad osservare l’orizzonte e i gabbiani che volano sopra alla testa disegnando percorsi immaginari.
Lasciato il primo trabucco con ancora negli occhi i colori del paesaggio di Manaccore, si riprende la provinciale verso Peschici che ad ogni curva si apre su nuove baie.
La seconda tappa del percorso è il Trabucco da Mimì, incastonato nella baia di San Nicola. Qui il panorama è ancora di più ampio respiro e spazia dalla bianca Peschici, arroccata sull’alto della scogliera a nord, alla mezzaluna di sabbia chiara della baia di San Nicola. Nel mezzo, dolci promontori dove macchie di fiori colorati danzano con il vento. In questo ambiente così suggestivo sorge il Ristorante da Mimì, collegato al trabucco da un lungo pontile di legno. Di nuovo vanno in scena le specialità di mare, e non potrebbe essere altrimenti in un posto così! Dal ristorante si può prendere il sentiero che scende verso la spiaggia di San Nicola, una delle più estese della zona.
Ripresa la macchina si risale il promontorio su cui sorge Peschici e si ridiscende verso la spiaggia della città, molto bella e frequentata da turisti e locali.
Il terzo trabucco del nostro itinerario si trova poco più in là nel promontorio appena dopo la baia di Peschici, sulla strada verso Rodi Garganico. L’entrata è in corrispondenza di un tornante ed è ben segnalato da un cartello che indica “Trabucco Montepucci“. Una stretta strada scende ripida verso il mare, la cui vista rimane però nascosta per la fitta vegetazione. Arrivati in fondo al piccolo parcheggio, si lascia la macchina e si prosegue a piedi per l’ultimo tratto. D’improvviso davanti agli occhi di spalanca la vista del mare limitato da un lato dall’alta falesia e dall’altro dallo sperone di roccia su cui è appoggiato il trabucco. Il locale si sviluppa alle spalle del trabucco con cui divide parte della terrazza all’aperto. Inutile dire che anche qui la vista è eccezionale, ancora vento, profumo di mare, gabbiani, mare e da un lato la bella Peschici.
Il posto è perfetto per venire ad ammirare il tramonto perché qui si può assistere allo spettacolo del sole che si tuffa nel mare.
Consigli di viaggio
Il B&B Pizzicato si trova a Vico del Gargano, un borgo storico (catalogato Uno dei Borghi più belli d’Italia) arroccato sulla collina che sovrasta la baia di Peschici, a poca distanza dal trabucco Montepucci.
Il B&B offre appartamenti confortevoli e accoglienti, tutti recentemente strutturati, e rappresenta un’ottima base per andare alla scoperta del Gargano.
Sebbene sia passato qualche anno da quando ho visitato Malta, ne serbo ancora un ricordo vivo e bellissimo. I colori di quest’isola meravigliosa, dove le tracce della storia millenaria d’Europa si mescolano al respiro d’Africa , mi sono rimasti impressi negli occhi e nella mente in maniera indelebile.
Quando penso a Malta la prima immagine che mi viene in mente sono alte scogliere color miele che si tuffano in un mare blu cobalto, e i vicoli stretti e silenziosi delle sue cittadine.
Grazie alla sua storia e alla sua natura, Malta riesce ad aggiungere interesse ad una vacanza mare e a rendere divertente una vacanza culturale, perché in un solo giorno si può passare da spiagge candide baciate dal sole a città e monumenti che trattengono tra le loro mura secoli di storia.
Ovunque andiate architettura e natura vi accompagneranno in un indissolubile binomio che rende quest’isola speciale. Basta un breve volo dall’Italia per trovarsi immersi nei suoi straordinari panorami
Più ci ripenso, più la mente si affolla di immagini bellissime legate alle diverse attrazioni di Malta.
Imperdibile La Valletta, uno dei porti naturali più belli del Mediterraneo. Le lunghe vie bordate di alti edifici dove i panni colorati sono stesi ad asciugare al sole ricordano le città del sud Italia, ma la sua straordinaria architettura e archeologia raccontano una storia di popoli e dominazioni. Seducente come poche, La Valletta offre cultura, storia e un pizzico di mistero, grazie alle figure dei mitici Cavalieri di Malta che costruirono la città e delle civiltà che la abitarono.
La cinta muraria de La Valletta è ancora oggi la più grande del Mediterraneo, un’opera di fortificazione immensa che protesse la città dagli assedi.
La Con-Cattedrale di San Giovanni è un altro emblema di La Valletta, la splendida chiesa dove i Cavalieri venivano insigniti del proprio titolo: un tripudio di decorazioni barocche, pietre scolpite e dipinti.
Se La Valletta brulica di vita e di movimento ad ogni ora del giorno, grazie al suo porto e ai ristoranti e caffè che ne animano piazze e vie, Mdina, l’antica capitale di Malta, è immersa nel silenzio, tanto da essere chiamata “La città silenziosa”. Di Mdina ricordo le alte mura difensive che racchiudono il borgo medievale e i vicoli immersi nella quiete tra cui camminare senza fretta, ammirando i negozi e le botteghe artigiane. La città sorge su un promontorio al centro di Malta e dai suoi bastioni si apre un panorama straordinario su tutta l’isola.E poi ricordo le spiagge, tante, colorate e bellissime, alcune frequentate e conosciute, altre baie solitarie fuori dai tragitti turistici dove godere in solitudine dello scenario naturale. La Golden Bay, di sabbia soffice e calda, o Gnejna Bay, circondata da alte scogliere di rocce candide; la spettacolare Peter’s Pool, una scogliera lontana da tutto, immersa in uno stupendo scenario, che racchiude una piscina naturale di acqua color smeraldo. Ed Imgiebah, sulla costa orientale, difficile da raggiungere ma bellissima con la sabbia ambrata che si tuffa nel mare di mille sfumature d’azzurro.
Malta è un piccolo arcipelago che include anche l’isola di Gozo, con le sue tante spiagge e i piccoli villaggi di pescatori, e la piccola Comino, meta di itinerari naturalistici.
Gozo in particolare, la seconda per estensione dopo Malta, ha anche un interessante capoluogo, Rabat (in arabo e Victoria in maltese): dominata dalla fortezza della Citadel, da cui ammirare il panorama tutt’intorno, è una città ricca di monumenti storici come la Chiesa Santuario di Ta’ Pinu.
Comino è invece disabitata ma frequentata da molti turisti che vengono a percorrere i sentieri che l’attraversano. Sia Gozo che Comino offrono altrettante spiagge e ambienti naturali unici, immersi nella macchia mediterranea e affacciati su un mare cristallino.
Il modo migliore per vedere la costa è da una barca, potendo così arrivare ai punti più spettacolari. A Gozo si trova la magnifica Dwejra Bay con la Finestra Azzurra: un arco naturale di rocce creato da fenomeni geologici di milioni di anni oggi divenuto l’icona più famosa delle isole maltesi.
A Comino invece si può arrivare alla Blue Lagoon, uno stretto canale che colpisce per l’azzurro intenso delle sue acque.
Un’altra immagine che serbo di Malta è quella delle sue barche multicolore, le Luzzu. Queste imbarcazioni da pesca tradizionali sono tipiche dell’arcipelago maltese e rallegrano i piccoli porticcioli con i loro vivaci colori giallo, rosso, verde e blu. Sulla prua vengono dipinti due occhi che ricordano le decorazioni delle antiche navi fenicie e greche, segno dell’indissolubile legame di Malta con il passato.
Bellissimi anche i tanti piccoli borghi marinai sparsi per le isole, veri gioielli di folklore locale dove il tempo sembra essersi fermato. Godetevi un mercato di paese gironzolando tra i banchi ricoperti di pizzi e merletti mentre nel porticciolo i pescatori scaricano il pesce della giornata. Sono certa che questa resterà anche per voi una delle immagini più belle di Malta, un’isola allegra e vivace che offre mare, storia, cultura e tradizione.