Perla del Rinascimento, Ferrara sfoggia ancora oggi grandiosi palazzi e castelli, vestigia di un passato glorioso. Vediamo cosa vedere durante la visita di un giorno.
(altro…)Se state cercando una meta per una vacanza in famiglia, Misano Adriatico è il posto che fa per voi. Nel cuore della Riviera Romagnola, questa località tra Cesenatico e Pesaro offre relax, divertimento e infiniti spunti per escursioni adatte a tutti.
Un weekend a Rimini a settembre riesce a combinare la magia delle spiagge, ora più tranquille e meno affollate, a tanti itinerari artistici, naturalistici ed enogastronomici. L’ideale è soggiornare in centro, comodi a tutti i servizi, e spostarsi poi per scoprire le tante destinazioni dei dintorni. Se cercate un hotel a Rimini 2 stelle, a Marina Centro trovate l’Hotel Neda. Vicinissimo alle spiagge, è anche la base ideale per le escursioni nell’entroterra. Ma quali sono gli itinerari più belli a Rimini a settembre? Ecco tre percorsi che non vi deluderanno!
(altro…)Il periodo di fine estate è uno dei migliori per godersi la Riviera Romagnola. Rimini in particolare offre a settembre un perfetto mix di vacanza mare e culturale, con un ricco entroterra tutto da scoprire che si aggiunge alle meravigliose spiagge.
Se siete tra i fortunati che vanno in vacanza a settembre al mare, ecco 5 mete imperdibili da visitare a Rimini e dintorni per godervi il soggiorno.
(altro…)Sei stanco e stressato? Stai cercando disperatamente un posto dove fuggire per goderti un po’ di tempo libero? Senti la necessità di fuggire per ricaricarti un po’? Cosa aspetti, organizza la tua minivacanza nella località di Gabicce mare, dove potrai rilassarti e goderti un po’ le bellezze locali. (altro…)
Immaginate una rinomata località balneare, in cui potete anche praticare i più diversi sport acquatici e non, circondata da distese di verde e un entroterra tutto da scoprire, e che la sera diventi anche capitale del divertimento, con locali, discoteche, feste sulla spiaggia. Immaginate che sia anche protagonista di una festa che interessa tutto il litorale e che riempia il vostro programma con una serie ancora maggiore di attrattive. Stiamo parlando di Riccione, “La Perla Verde del Mediterraneo”, che nel weekend del 7 luglio 2017 si animerà, assieme alle altre città della riviera romagnola, per “La Notte Rosa”: giorni di spettacoli, musica, percorsi eno – gastronomici e tanti appuntamenti con l’intrattenimento per grandi e piccini. A Riccione anzi si inizia in anticipo: già dal 4 luglio apre la Kermesse Cinematografica “Cinè 2017 – giornate estive di cinema”, in cui proiezioni, incontri e dibattiti avranno per protagonista il grande schermo, allestito appositamente per l’occasione nell’arena di Piazzale Ceccarini.
Da giovedì 6 luglio si entra invece nel vivo, con l’esibizione di artisti di strada, giocolieri, break dancer, mangiatori di fuoco e gigantesche bolle di sapone: un magico mondo pronto a schiudersi di fronte ai vostri occhi e coinvolgervi fino alle 23, quando lasceranno il posto al dj set, i vocalist e le ballerine che vi faranno ballare per tutta la notte. E per chi preferisce danzare su note più tradizionali, niente paura: in parallelo, a piazza Sacco e Vanzetti, vi aspetta musica dal vivo, con orchestra e sfiziose degustazioni di ciambella romagnola e vino. Per tutto il weekend, poi, i personaggi di Radio Deejay vi intratterranno in piazzale Roma con la loro simpatia e le hit dell’estate, nonché con l’anteprima del contest Deejay on Stage. E non finisce qui: grandi spettacoli di fuochi d’artificio, la pink street per scatenarsi in rosa a ritmo di musica, la Clown Run, un’occasione di divertimento, sport e solidarietà per una causa importante.
Se questo programma vi ha convinto, prenotate subito il vostro Hotel a Riccione e preparatevi a un’esperienza a 360°: se infatti il ricco calendario della Notte Rosa può intrattenere le vostre serate, anche durante il giorno avrete l’imbarazzo della scelta tra le molte attrattive che la zona offre. A partire ovviamente dalla balneazione in ottimi lidi convenzionati, fino agli sport acquatici e per i più avventurosi, i parchi a tema “Acquafan”, “Oltremare” e “Imax”: gli amanti dell’acqua potranno viverla in ogni sfumatura. Per chi invece preferisce itinerari culturali, Riccione avrà la risposta giusta: la città si distingue anche per la sua ricchezza storica e artistica. Nata da un antico insediamento romano, i reperti della sua lunga storia sono contenuti nell’interessante Museo del Territorio, a cui possono essere affiancati anche il Museo di Arte Moderna e Contemporanea e il Centro Civico della Pesa. Il centro storico è comodamente percorribile a piedi, e una visita la merita certamente anche il Castello degli Agolanti, simbolo della città. Agli amanti del verde, da ultimo, si consigliano anche i percorsi nell’entroterra e soprattutto la meravigliosa pista ciclabile detta “Corridoio Verde Adriatico”.
È Cesenatico, una delle cittadine più rappresentative dell’Emilia Romagna e il cui nome da diversi anni è sinonimo di vita notturna, sport e benessere.
La Val Tidone è una delle zone più belle della provincia di Piacenza. Essa va dalla pianura alla montagna, passando per dolci colline ricoperte da rigogliosi vigneti (tanto da meritarsi, assieme alla vicina Val Luretta, il soprannome di “Valle di Bacco”). Questo territorio è ricco di attrazioni paesaggistiche, architettoniche e storiche, tra le quali una delle più interessanti è senz’altro la Diga del Molato, struttura che riunisce in sé diverse caratteristiche notevoli: è una grandiosa opera d’ingegneria idraulica, è inserita in una magnifica cornice naturale che in parte ha contribuito a creare e, nonostante la sua età sfiori il secolo, è tuttora in funzione.
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Il lago di Trebecco |
La splendida Val Tidone si trova nella parte occidentale della provincia di Piacenza: fa parte dell’area geografica conosciuta come Colli Piacentini, e dall’Emilia-Romagna si estende fino in Lombardia. Si è formata grazie all’azione del torrente omonimo, un affluente di destra del Po che nasce dalla Sella del Penice, sul tratto di Appennino Ligure che attraversa la provincia di Pavia. Per proteggere la valle dalle inondazioni causate dalle piene del Tidone, fornire l’acqua necessaria all’irrigazione dei campi e produrre anche energia elettrica, all’inizio del XX secolo venne proposta la costruzione di una diga sul torrente. I lavori però iniziarono solo nel 1921, e vennero completati nel 1928.
La costruzione è iniziata poco prima della presa del potere da parte di Mussolini ed è terminata in piena era fascista, perciò la Diga del Molato è entrata a far parte dei piani infrastrutturali del regime. Di quel periodo rimane un grande fascio littorio, apposto sulla parte alta della facciata ad archi e perfettamente conservato. Tralasciando le considerazioni politiche, questa diga ha quindi una grandissima importanza storica, perché oltre a svolgere ancora oggi il suo compito è anche una testimonianza concreta del nostro passato. A completare il complesso c’è la palazzina di guardia, un edificio in stile Liberty dove ora è installata una sala didattica multimediale.
Come raggiungere la Diga del Molato
Quello che viene proposto è un itinerario che parte da Piacenza e che vi permetterà di esplorare una parte della sua provincia, toccando alcune interessanti località che potrete visitare lungo il percorso. A seconda della vostra provenienza la Diga del Molato è raggiungibile anche seguendo itinerari differenti.
- Arrivati a Piacenza dirigetevi verso ovest per prendere la Strada Provinciale 11, che vi porterà a Borgonovo Val Tidone.
- Da Borgonovo imboccate la Strada Provinciale 412R verso sud (in direzione dell’Appennino) per raggiungere prima Nibbiano e poi Caminata.
- Dopo Caminata proseguite sempre tenendo la SP 412R. Ignorate una prima deviazione a sinistra verso la diga, che conduce lungo una stradina alla base dello sbarramento e alla centrale elettrica annessa (che non è aperta al pubblico).
- Poco dopo quel punto, in una curva si vede chiaramente il cancello d’ingresso al camminamento della diga. Nei pressi del cancello c’è uno spazio che consente di posteggiare alcune automobili; poco più avanti lungo la strada c’è un bar-ristorante con un parcheggio riservato ai propri clienti.
Come visitare la Diga del Molato
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Il camminamento lungo la diga |
L’ingresso è libero e si può visitare solo l’esterno della struttura, passeggiando liberamente lungo il suo camminamento. Gli orari d’accesso sono i seguenti: 09:00 – 18:00 in estate, 09:00 – 16:30 in inverno. Occasionalmente la diga potrebbe rimanere chiusa a causa di lavori di manutenzione o del maltempo.
Se avete bisogno di info per visitare la Val Tidone potete contattare l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Val Tidone e Val Luretta (indirizzo email: valtidoneluretta@gmail.com).
Racchiuso in una conca della Val Trebbia, il piccolo borgo di Bobbio, in provincia di Piacenza, conserva intatta la sua anima medievale.
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Abbazia di San Colombano |
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Cattedrale di Santa Maria Assunta |
Il Ponte del Diavolo a Bobbio
Pur trattandosi di un borgo visitabile in breve tempo, quello che varrà tutta la strada e il tempo della visita, è sicuramente il Ponte Vecchio.