A Vicenza, in Basilica Palladiana, la più grande mostra su Van Gogh mai realizzata in Italia.

Si è aperta lo scorso 7 ottobre a Vicenza la tanto attesa mostra su Van Gogh, prodotta da Linea D’ombra e curata da Marco Goldin. Si tratta di una mostra monografica che conduce in un affascinante viaggio nell’universo dell’artista. A guidare il curatore Goldin nella costruzione del percorso le oltre 900 lettere che Van Gogh scritte al fratello Theo. Attraverso le parole dell’artista, che diventano disegni e dipinti, la mostra ricostruisce i 10 anni di attività del grande maestro, dalla formazione alla maturità fino alla morte prematura.

Un racconto di vita

Campo di papaveri - Van Gogh
Campo di papaveri – Van Gogh

Con 129 opere, di cui 43 dipinti e 86 disegni, la mostra si delinea come la più grande mai realizzata in Italia dedicata a Van Gogh. Il percorso espositivo segue la biografia dell’artista. Gran parte delle opere esposte provengono dal museo Kroeller-Mueller di Otterlo in Olanda, uno dei templi dell’opera vangoghiana nel mondo. La prima sala parte dal 1880 e mostra i disegni d’esordio, quando Van Gogh esercitava l’attività di predicatore laico in Belgio per i minatori. Anche la luce nella mostra è dosata per guidare lo spettatore attraverso un percorso visivo ed emotivo nel mondo dell’arte di Van Gogh. Dagli anni bui olandesi, contrassegnati da sale immerse nella penombra, si arriva alla luce che esplode nei dipinti del maestro e illumina le ultime sale e le opere della maturità. Goldin ha voluto andare oltre la sola visione dei dipinti, creando un percorso nell’anima di Van Gogh, che diventa anche percorso introspettivo personale di chi guarda. Non a caso “anima” è la parola che più ricorre nelle lettere di Van Gogh al fratello, di cui ogni sala riporta alcuni estratti salienti. Le parole prendono forma sotto gli occhi dello spettatore, diventando capolavori di disegno e pittura da ammirare e interpretare.

Dai disegni alla pittura

I disegni a carbone occupano una parte di rilievo nella mostra. Si tratta di un’occasione unica per ammirare opere che, per la loro delicatezza, sono normalmente escluse dai percorsi museali. Per tutti gli appassionati di Van Gogh, visitare la mostra equivale a entrare nelle stanze segrete del maestro, ammirandone le prime opere. Dal 1880 al 1882 il disegno rimane l’unica espressione artistica di Van Gogh, e continuerà ad essere numericamente importante anche per tutto il resto della sua produzione artistica. Attraverso di essi Van Gogh riesce a raccontare e interpretare la realtà che lo circonda, conducendo uno studio introspettivo sui soggetti, mettendone a nudo l’anima. Dall’Olanda si arriva agli anni della Francia e della definitiva consacrazione di Van Gogh. Prima Parigi e poi l’immersione nei colori del Sud, da Arles a Saint Remy, che segneranno l’arrivo della tempesta di colore nei suoi dipinti. La mostra vanta opere magnifiche come Il Ponte di Langlois ad Arles, Campo di papaveri e Il Giardino dell’ospedale di Saint Remy, per citarne solo alcuni.

Il progetto Van Gogh

La mostra di Van Gogh a Vicenza va oltre i confini di disegno e pittura e presenta un racconto del maestro di più grande respiro. Nel “progetto Van Gogh” rientra infatti anche un film documentario originale sulla vita del maestro, che verrà proiettato in una sala apposita durante tutta la durata dell’evento.

La mostra: orari e prezzi

Vicenza Piazza dei Signori
Piazza dei Signori, il salotto di Vicenza

Van Gogh, tra il grano e il cielo sarà aperta dal 7 ottobre all’8 aprile 2018. La location è d’eccezione, la Basilica Palladiana di Vicenza, opera magistrale di Andrea Palladio. Sulla pagina di Linea d’Ombra gli orari e i prezzi. La mostra è l’occasione per visitare Vicenza, gioiello rinascimentale di straordinaria bellezza. Nel blog trovate tanti spunti di visita!