Arches e i parchi dello Utah

Lo Utah concentra alcune delle bellezze naturali più straordinarie degli Stati Uniti. Arches, Bryce Canyon, Zion, Capitol Reef e Canyonlands sono le cinque meraviglie dello stato, definite le Mighty Five. Tutti i parchi dello Utah rientrano nel Grand Circle, l’itinerario ad anello lungo il quale si trovano le maggiori bellezze del’ovest americano.

Il tour dei parchi nazionali è indubbiamente uno dei viaggi più ambiti dai viaggiatori ed occupa un posto d’onore nella Wish List di molti. In un itinerario tra i parchi naturali degli Stati Uniti, impossibile non includere lo Utah con i suoi magnifici cinque.
Ma quali sono le caratteristiche di ognuno dei parchi nazionali dello Utah? Vediamole nel dettaglio!

Canyonlands, il fascino del Far West

Il Parco Nazionale Canyonlands è forse il meno noto ma decisamente adatto agli amanti dell’adrenalina.  Le rapide dei fiumi Colorado e Green, incastonati tra spettacolari canyon, sono il set di rafting da pelle d’oca. Per chi preferisce attività più tranquille, i sentieri che attraversano i paesaggi lunari del parco si prestano a trekking ed escursioni in mountain bike.

Capitol Reef 

Capitol Reef Utah
Se visitate i parchi degli Stati Uniti in estate, probabilmente ad un certo punto avrete voglia di allontanarvi dalla folla. Il Capitol Reef è il posto perfetto. Meno comodo da raggiungere rispetto ad altri parchi,  ha un afflusso ben inferiore ed offre paesaggi solitari. Il parco alterna vaste praterie a canyon ed archi naturali.

Arches National Park, dove la natura diventa architetto

Arches e i parchi dello Utah
Uno degli scorci più belli dell’Arches National Park
L’Arches National Park presenta un numero impressionante di archi naturali di roccia rossa, un paesaggio unico che ne ha determinato la fama mondiale ( e le folle di gente in alta stagione!). Visitarlo è comodo grazie alla strada asfaltata che si snoda lungo un percorso fatto di continue meraviglie. La lunga coda di auto che la percorrono rovinano però l’esperienza, quindi se visitate il parco in estate veniteci di prima mattina, meglio se all’alba.

Zion, il parco più verde dello Utah

Zion National Park
Acqua e roccia, gli elementi del Zion National Park
Dopo tanta terra e polvere, lo Zion National Park offre un paesaggio decisamente rinfrescante! Il Virgin River ha scavato gole strette e profonde, paradiso per gli amanti delle arrampicate. Anche qui diversi sentieri escursionisti, ben segnalati, conducono alla scoperta di angoli meravigliosi, tra rocce e acqua gorgogliante. Un vero paradiso!

Bryce Canyon, un anfiteatro scolpito dalla natura

I pinnacoli del Bryce Canyon
I pinnacoli del Bryce Canyon 
L’ultima delle meraviglie dello Utah (ma solo in ordine di esposizione!) è il Bryce Canyon, un anfiteatro naturale che non ha eguali al mondo. Enormi pinnacoli striati di arancio e bianco (hoodoos) delimitano un vero e proprio labirinto di sentieri e cunicoli. Al Bryce Canyon è d’obbligo camminare, per poter godere appieno della meraviglia di forme e colori di cui si è circondati.
Il rosso della roccia crea un magnifico contrasto con le verdi foreste di pini che delimitano la zona, contribuendo ad amplificare la bellezza del luogo.

Consigli di viaggio

Per visitare i cinque parchi dello Utah, la base di arrivo (e partenza) può essere Salt Lake City, Las Vegas o Denver. A seconda di dove atterrate, potete cambiare l’ordine di visita così da ottimizzare le distanze. Indispensabile la macchina, che conviene noleggiare con arrivo e riconsegna nello stesso aeroporto per risparmiare sul costo. Le strade dello Utah sono buone, ma l’accesso ai parchi “minori” può essere difficoltoso. Le alte temperature estive possono rendere gli spostamenti più pesanti. Assicuratevi sempre di avere una scorta d’acqua e abbastanza benzina nel serbatoio, per evitare di restare a secco nelle zone meno abitate. Per gli alloggi, esistono diversi motel nelle cittadine nei dintorni dei parchi (in particolare Moab è un’ottima base per visitare Arches e Canyonlands). In alta stagione i prezzi si alzano sensibilmente e le camere si esauriscono in fretta, quindi conviene prenotare tutto con largo anticipo.