Il sentiero del Viandante

Il Sentiero del Viandante è un percorso trekking di circa 40 km tra Abbadia Lariana e Colico ,sulle sponde del Lago di Lecco, che regala splendidi scorci paesaggistici e la possibilità di camminare nella natura.

E’ ormai noto che, nel weekend, i milanesi tendono a fuggire dalla città per trovare ristoro e refrigerio lontano dallo smog.

Oltre a questa tendenza, da sempre in voga, ce n’è una ancora più recente che riguarda il riavvicinamento e la riscoperta della natura. 
Ecco che allora diventano sempre più numerose le associazioni che propongono, organizzano e guidano avventure all’insegna del trekking, delle arrampicate, del rafting, delle notti nei rifugi e chi più ne ha più ne metta. 
Essendo milanese non sono esente dal contagio. Ecco quindi che ho organizzato un piccolo gruppo per andare alla scoperta dei territori naturali circostanti. 
Tra i più famosi e rinomati il Sentiero del Viandante spicca per le bellezze paesaggistiche.
E’ un tratto di circa 40 km che collega Abbadia Lariana e Colico sulle sponde del Lago di Lecco
Anticamente utilizzata per scopi commerciali è oggi battuta per i suoi meravigliosi scorci sui rami del lago. Un’occasione unica per immergersi nella natura senza allontanarsi dai centri abitati ed è, anche per questo, percorribile da tutti. La tratta è organizzata per essere percorsa a tappe.

Il sentiero del Viandante
Un meraviglioso scorcio su Bellano

LE TAPPE

– 1° Tappa: Abbadia Lariana – Lierna. Circa 11 km percorribili in 3,50 ore
– 2° Tappa: Lierna – Varenna. Circa 9 km percorribili in 3,30 ore
– 3° Tappa: Varenna, Vezio, Dervio. Circa 10 km percorribili in 4,50 ore. E’ la tratta più impegnativa
– 4° Tappa: Dervio, Colico, Piantedo. Circa 15 km percorribili in 5,00 ore. 

CONSIGLI

Il Sentiero del Viandante viene “venduto” come una passeggiata leggermente impegnativa ma adatta a tutti. Leggendo qua e la su internet si può essere persuasi dall’idea che sia, appunto, una passeggiata. Mai fare questo errore. Spesso chi scrive le recensioni e gli articoli è gente abituata all’alta montagna per cui, effettivamente, questi percorsi sono come bere un bicchier d’acqua. Se non siete abituati però, potreste soffrire per le pendenze e le frequenti salite e discese sulla strada sterrata. 
Il panorama in molti punti ripaga della fatica ma, partire impreparati o sottovalutare il percorso, può rivelarsi un grave errore sopratutto per la scelta dell’abbigliamento. Le scarpe da tennis (tipo allstar e superga) sono da appendere al chiodo. Meglio un modello più solido. Per il resto non ci sono grandi consigli. Il percorso è segnalato e, anche se si smarrisce la via principale, ci si ritrova al paesino successivo senza difficoltà. Come accennato, infatti, a parte alcuni brevi tratti immersi nei boschi in cui il sentiero è ben tracciato, la stragrande maggioranza del percorso prevede le soste lungo le località della costa e, di conseguenza, non c’è assolutamente pericolo di perdersi. 
Meglio comunque munirsi di acqua e snack soprattutto se non siete abituati. 
Per tutte le informazioni sul percorso è possibile visitare il link.
Il sentiero del Viandante
Il porto di Dervio
A parte queste accortezze il Sentiero del Viandante è un’occasione imperdibile per un’immersione della natura e per riscoprire alcune bellezze che, troppo spesso, diamo per scontate.