Firenze insolita

Firenze, culla del Rinascimento, è una delle mete più amate ed ambite dai turisti di tutto il mondo, un concentrato di bellezza, equilibrio e grazia artistica che non ha eguali al mondo.

Tra i luoghi d’arte e di culto più famosi spiccano capolavori come il Duomo, il Battistero, Santa Maria Novella e Santa Croce, Palazzo Pitti e la Galleria degli Uffizi, annoverato tra i musei più prestigiosi al mondo, e naturalmente Ponte Vecchio.
La prima visita della città non può prescindere da questi luoghi, tappe obbligate che riempiono i primi giorni di viaggio. Ma Firenze ha in serbo molti altri gioielli, più nascosti e meno noti ma altrettanto preziosi da un punto di vista storico ed artistico.
E’ proprio quando si pensa di aver visto tutto di Firenze, che iniziano le sorprese!


Dove alloggiare a Firenze

Una visita più approfondita della città richiede naturalmente un soggiorno più prolungato che dia il tempo di costruire un itinerario più articolato. Firenze si sa non è certo una città economica e gli alberghi del centro, sopratutto in primavera ed estate, hanno costi abbastanza elevati. Una soluzione per risparmiare è alloggiare in uno dei tanti B&B a Firenze, graziosi e con tariffe più contenute. Il portale Likibu è un’ottima risorsa online per trovare velocemente l’alloggio giusto, dando la possibilità di filtrare le scelte per tipologia di camere, vicinanza al centro e servizi offerti. 

Firenze oltre gli itinerari più classici

L’itinerario che vi propongo di seguito tocca alcuni luoghi di Firenze insoliti e particolati, custodi della storia e della tradizione artigiana della città.

La Specola

La Specola è il museo scientifico più antico del mondo, e già questo basta a renderlo una tappa da non mancare. Nato come osservatorio astronomico, oggi ospita una vasta collezione di antropologia, mineralogia, paleontologia, botanica e zoologia. Inserita nel percorso di visita c’è anche Villa Galileo, dove Galileo scontò gli arresti domiciliari dopo la condanna del Tribunale di Sant’Uffizio. 
Gli interni, sebbene semplici e spogli, offrono un interessante sguardo sulla vita privata del grande studioso.

L’opificio delle Pietre Dure

Nel pieno cuore di Firenze si nasconde questo interessante museo voluto da Ferdinando I de Medici. La collezione vanta bellissime pietre intagliate frutto della lunga tradizione fiorentina nella lavorazione di pietre dure.

Antico Setificio Fiorentino

Antico Setificio Fiorentino
Preziosi tessuti e antiche tradizioni tessili
Il cuore commerciale di Firenze è racchiuso nella penombra delle sue antiche botteghe artigiane. Basta varcare la soglia di una di esse per fare un balzo indietro nel tempo e dedicarsi ad uno shopping che ha il dolce sapore dei tempi andati. E’ il caso dell’Antico Setificio Fiorentino, risalente al 1786 e custode di antichi telai e di una pregevole collezione di tessuti come broccati, damaschi e rasi. Il laboratorio, tutt’ora in attività, restaura abiti d’epoca provenienti dai musei di tutta Europa. Un must see per tutti gli appassionati di storia di moda e del costume.


Il Giardino dei Semplici

Accanto alla classica visita del Giardino di Boboli merita del tempo anche il Giardino dei Semplici, ubicato dietro l’Università degli Studi. Il giardino, creato nel 1545, deve il nome all’antica coltivazione delle piante medicinali, chiamate appunto “semplici” all’epoca dei Medici. Nelle grandi serre sono collocate piante tropicali e subtropicali come palme e ficus mentre le zone all’aperto sono un tripudio di alberi, tra cui anche cinque alberi monumentali come l’enorme tasso piantato nel 1700.

Il Corridoio Vasariano, nei meandri di Firenze

Il fiume Arno a Firenze
Panorama su Ponte Vecchio
Terminiamo il tour nella Firenze insolita con un luogo molto famoso ma che spesso non viene visitato: il Corridoio Vasariano. Costruito nel 1565 da Vasari, il collegamento permetteva a Cosimo I de Medici di spostarsi tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti senza essere visto. Il corridoio si può visitare solo su prenotazione e con visite guidate, acquistando un biglietto che include anche la visita della Galleria degli Uffizi. Lungo un chilometro, il percorso passa sopra l’Arno e Ponte Vecchio offrendo scorci scenografici e opere d’arte di inestimabile valore.