La Via Lunga (ulica Dluga)

Alla scoperta di Danzica

Ci sono viaggi programmati da lungo tempo, studiati nei minimi particolari, scelti e desiderati. E poi ci sono viaggi nati per caso, decisi seguendo l’impulso.
Danzica è arrivata così, proposta “per sbaglio” da Wizzair. Andata e ritorno da Bergamo a soli €35.
Per lo più sconosciuta a noi italiani, è la capitale della Pomerania, una delle regioni più ricche della Polonia.
Ha il vanto (se così si può dire) di essere stata teatro del primo scontro della seconda guerra mondiale il 1° settembre 1939 con l’attacco dei tedeschi alla penisola di Westerplatte. Ancora oggi, per non dimenticare, è possibile visitare i monumenti, i bunker e le rovine delle caserme. Ogni giorno dalle sponde della Motlawa parte un traghetto per raggiungere questo luogo dall’incredibile importanza storica. Vi consiglio di verificare gli orari di partenza e di mettervi in fila. Ogni traghetto ha un numero di posti limitati e non sono ammesse eccezioni. L’alternativa è arrivarci con la nave dei pirati con 40 zloty (10€).

La città si gira tranquillamente a piedi. Il consiglio è quello di partire dalla Porta D’Oro (Zlota Brama) e percorrere la via principale con il naso all’insù. La Via Lunga (ulica Dluga) è costellata da ricchi palazzi che non smetteranno di stupirvi per la loro maestosità. 
Vi ritroverete poi nella piazza più grande di Danzica dove si trovano i monumenti principali. Non mancate la visita al Ratusz (l’antico municipio), la classica foto con la Fontana del Nettuno e una sbirciatina alla Corte di Artù. 
La via termina con la Porta Verde (Brama Zielona) con uno splendido scorcio sulla Motlawa. Il grande fiume regala degli scorci davvero indimenticabili . Da notare, sulla sinistra, la gru medievale più grande d’Europa. 

Uno scorcio sulla Motlawa

Consigli utili

1. I musei e le principali attrazioni sono chiuse il lunedì 
2. acquistate la carta del turista solo se avete intenzione di entrare in tutte le attrazioni ed utilizzare i mezzi pubblici. Altrimenti, è più conveniente pagare quello che effettivamente si vuole vedere
3. non perdere assolutamente lo spettacolo della città illuminata di sera. Giochi di luci e colori invadono le porte principali, gli edifici più importanti e la passeggiata lungo la Motlawa. Soprattutto la sera, le strade vengono invase da una moltitudine di artisti di strada che ballano, cantano e coinvolgono i passanti nelle loro performance
4. la maggior parte delle persone non parla inglese (difficilmente troverete i menu in inglese nei locali). La comunicazione è piuttosto difficile ma in genere ci si capisce 
5. ci sono negozi aperti 24/24 ad ogni angolo del centro
6. se avete intenzione di spostarvi con i treni verificate prima gli orari. Non sono frequenti e rischiate di aspettare diverse ore

I dintorni da non perdere

1. Danzica, in realtà, fa parte della “Tripla Città” insieme a Sopot e Gdnya. Se dovete scegliere non perdetevi Sopot. E’ la località di mare più rinomata ed ha la fortuna di possedere il molo di legno più lungo d’Europa. L’ingresso al molo è a pagamento fino alle 19.00. Dopo, l’entrata è gratuita e il tramonto è semplicemente spettacolare. Fate attenzione ai cigni sulla spiaggia.. sono piuttosto cattivi.
2. La penisola di Hel: è famosa per il focario. Non vale assolutamente la pena fare il lunghissimo viaggio (quasi 2 ore) dal centro di Danzica. E’ interessante solo per chi vuole provare l’ebbrezza di vedere il Mal Baltico
3. Il castello di Marbork: assolutamente da non perdere. Da tenere a mente che tra viaggio e visita del castello servirà tutta la giornata. Non ci sono guide in italiano ma sono disponibili audioguide in inglese e francese. Fuori dalle mura è possibile mangiare qualcosa nei diversi chioschi che ricreano l’ambiente medievale del luogo e godersi una passeggiata lungo il fiume Nogat. Tutte le informazioni a questo indirizzo: Castello di Marbork

Il Castello di Marbork

Il molo di legno a Sopot