Affacciata al balcone della mia stanza sulla giunca Marguerite devo darmi un pizzicotto per assicurarmi di non sognare. Quella che si stende fuori di fronte a me è la Baia di Halong, una delle meraviglie naturali del Mondo. Oltre 2000 isole che emergono dalle acque del Golfo di Tonchino, a sud di Hanoi, rocce nude a tratti rivestite di vegetazione. Uno spettacolo da togliere il fiato.
Ero stata avvisata che la baia in estate è affollata di barche per turisti, e non può essere altrimenti, chi visitando il Vietnam del nord potrebbe privarsi della magia di vedere questo luogo! Ma la folla, peraltro minore di quanto non mi aspettassi, non scalfisce l’autentica bellezza di Halong. Questo nome in vietnamita significa “dove nasce il drago scende il mare”, espressione che ricorda la leggenda secondo cui le isole furono create da un drago sceso a valle dalle montagne. Fu la sua coda possente a scalfire le rocce e scavare il terreno, e quando si immerse di nuovo le acque riempirono ogni buco lasciando emerse sono le punte più alte, le stesse che oggi stanno qui fiere di fronte a me.

Un luogo speciale

E’ bello quando luoghi tanto decantati per la loro natura sono intrisi di leggenda, come se la loro straordinaria bellezza fosse troppo grande per poter essere spiegata scientificamente.
La baia di Halong è un luogo davvero speciale che mi ha regalato momento indimenticabili. Passata la leggera pioggerellina pomeridiana, il cielo verso sera si è schiarito lasciando filtrare la luce calda dell’ imbrunire, consegnandoci un tramonto da cartolina. Seduta sul ponte in alto della giunca, sono rimasta seduta ad ascoltare il dolce scivolare della barca sull’ acqua e il silenzio tutt’ intorno, un’ esperienza che resterà sicuramente tra i momenti più intensi di questo viaggio in Vietnam. Se avessi avuto una bacchetta magica, avrei dilatato il tempo per prolungare quell’attimo di sublime bellezza. Invece ho dovuto imparare a fotografare con la mente, ancora prima che con la macchina, tanta meraviglia per poter tenere con me un pezzetto della sua mistica magia, anche quando l’ultimo scampolo di luce dorata si è dissolto.

Al rientro pubblicherò il reportage completo su Halong con i consigli pratici per il viaggio, nel frattempo per tutte le informazioni sulla visita della città potete visionare il sito di Asiatica Travel