Affacciata sulle coste atlantiche d’Andalusia, Cadice è una delle città più antiche della Penisola Iberica, dove lo spirito spagnolo si mischia alla vena africana creando un interessante mix culturale.

Le origini della città si perdono nella leggenda, si narra che proprio qui si trovassero le Colonne d’Ercole, il limite estremo del mondo antico.
All’arrivo a colpire è il contrasto tra il centro storico traboccante di vestigia del passato e la modernità della città nuova, con ampi viali orlati di palme, vetrine chic e variopinte ed una luce tersa che sprigiona energia; una sorta di Florida spagnola, una miscela di eleganza e disinvolta vivacità che rende Cadice e le sue spiagge una meta balneare molto apprezzata. Le grandi avenidas sul lungomare sono anche la migliore zona dove soggiornare, a due passi dal centro e vicino alle spiagge. 

Il centro storico di Cadice

Avvicinandosi alla città vecchia si arriva a Plaza San Antonio, sontuoso spazio urbano impreziosito da palazzi neoclassici e da una bella fontana al centro. Nel 1812 la piazza ospitò un avvenimento fondamentale per la storia di Spagna: proprio qui fu proclamata la costituzione spagnola.
Dalla piazza dipartono le strette vie che portano al cuore della città vecchia ed alla Cattedrale di Cadice. Iniziata a metà del 1700, la costruzione durò oltre un secolo e il risultato è un’interessante miscela di stile barocco e neoclassico. A colpire è l’imponente cupola completamente rivestita di mosaico d’oro, opera dell’architetto Vicente Acero.
Per chi ama la storia, in una delle viuzze dietro la cattedrale si trova la Casa del Obispo, ex residenza vescovile oggi sede della pinacoteca comunale, all’interno della quale si possono vedere le fondamenta delle mura urbane risalenti al 1000 a.C, all’epoca dei Fenici. Un vero viaggio nel tempo ed un modo per toccare con mano l’antichissima storia di Cadice.
Superata la Cattedrale, è bello girovagare senza meta tra gli antichi quartieri del centro (i barrios) ed osservarne la fervente attività: mercati rionali si alternano a bar chic e negozietti di artigianato. E’ proprio tra questi vicoli rivestiti di pietra bianca che si avverte l’anima più marcatamente nordafricana di Cadice, il suo essere ponte tra due continenti.

La spiaggia la Caleta

La Caleta, al limitare del centro storico, è la spiaggia più animata e frequentata. Questo arenile di sabbia dorata è incorniciato alle estremità da due castelli, Santa Catalina e San Sebastian, quest’ultimo adibito a faro. Si narra che proprio qui un tempo sorgesse un tempio fenicio.

La Costa de la Luz

A sud di Cadice si estende la magnifica Costa de la Luz con chilometri di spiagge oceaniche dove il concetto di stabilimento balneare è quasi del tutto inesistente o si limita a vivaci chiringuitos al limitare della spiaggia. Le località balneari famose sono tante, Conil de la Frontera, Zahora, Barbate e giù fino a Tarifa, la più shabby chic di tutte, la mecca dei surfisti e degli amanti del kite surf. Ad accomunare tutte queste cittadine è il rapporto speciale con il mare e le spiagge, molte delle quali sono protette da dune e fitta vegetazione, confini naturali che l’uomo ha sapientemente mantenuto e che rendono questo tratto di costa autentico e unico nel suo genere.