Genazzano è un piccolo borgo medievale di suggestiva bellezza che si trova nella campagna di Roma, ai piedi dei Monti Prenestini. Flavio ci racconta l’Infiorata, un evento speciale che si ripete ogni anno in questo borgo.

Il piccolo centro laziale è noto per la produzione di vino ed olio, per la presenza del Santuario della Madonna del Buon Consiglio e per la sua storia, legata alla nobile famiglia romana dei “Colonna”, la cui passata presenza è testimoniata dal maestoso castello che sovrasta l’abitato.

L’infiorata di Genazzano

Preparazione dell’Infiorata – Credits Dino’s Photo
Genazzano (da non confondere con Genzano di Roma) è anche detta la città dell’infiorata, appellativo dovuto alla manifestazione religiosa del Sacro Cuore di Gesù, una processione in costumi storici che sfila su un lungo tappeto di petali di fiori che compongono disegni.
Ogni anno questo evento si ripete nel primo weekend di luglio, quest’anno nei giorni 4 e 5. Il corso ed i vicoli di Genazzano vengono ricoperti da questo colorato tappeto tappeto floreale, come tradizione vuole da centinaia di anni.
E’ stato infatti appurato che l’infiorata di Genazzano è la più antica del mondo, riconoscimento che è valso nel 2013 l’emissione di un annullo postale da parte di Poste Italiane.
Accanto al titolo di “anzianità”, c’è quello più prestigioso acquisito nel 2012, quando il Guinness World Records di Londra ha premiato l’infiorata di Genazzano come la più grande del mondo (“ The largest flowers petal carpet”) con i suoi 1642,57 metri quadrati di tappeto floreale.
La realizzazione dell’infiorata coinvolge tutta la comunità di Genazzano, dagli anziani fino ai bambini, già una settimana prima la data dell’evento. Nelle notti che precedono l’infiorata centinaia di persone si recano sui Monti Prenestini a raccogliere i petali dei fiori che andranno a comporre il tappeto. I petali vengono poi messi in sacchi di iuta e conservati nelle fresche e buie cantine di tufo di cui il borgo abbonda.
La sera prima dell’evento, i petali vengono presi e lavorati, dividendoli per colore, grandezza e sfumature. Mentre alcuni si dedicano a questa minuziosa operazione, entrano in scena i disegnatori che con i loro gessi tracciano i disegni che poi dovranno essere riempiti con i petali.
Al termine di questa operazione si collocano i petali con perizia ed estro artistico. Incredibili le sfumature che si riescono a dare con i petali ai volti e alle stoffe dei personaggi disegnati.
Il lavoro termina al mattino presto, in modo che i petali restino vivi e non appassiscano. Dopodiché, durante la giornata inizia la processione in costumi dell’epoca della vita del Cristo che sfila sul tappeto tra due ali di folla.
Genazzano in occasione di questo evento si riempie di turisti e di genti provenienti dai vicini paesi, tutti incuriositi dal vedere come è venuta la nuova infiorata.
Il surplus di questa manifestazione per il viaggiatore (quello con la V maiuscola), è dato dalla possibilità di realizzare l’infiorata nella notte, fianco a fianco con le persone del posto. Tra una risata ed un caffé offerto da alcuni bar, che per l’occasione rimangono aperti per dare supporto agli infioratai, si può vivere un’esperienza umana davvero notevole, come dimostrato da questa bella recensione scritta lo scorso anno da un turista che vi ha partecipato e che potete ritrovare in questa pagina “rome-countryside.it/infiorata-di-genazzano” in basso nei commenti.
“13 luglio 2014 
Siamo arrivati il questo meraviglioso borgo medioevale da perfetti “profani”. Non eravamo a conoscenza della tradizione e soprattutto dello splendido spirito che anima questo appuntamento.

Abbiamo intrapreso un lungo viaggio solo passare una giornata con la nostra bambina nel vicino parco divertimenti. Dopo una giornata piena, trascorcorsa tra giorstre e spettacoli, ci siamo affidati al consiglio della nostra gentilissima ospite ( B&B La Taverna) per cenare in paese. A conferma della squisita ospitalità abbiamo cenato ottimamente il un locale che non solo ha soddisfatto il nostro appetito, ma ci ha anche fatto sentire tutto quel calore che contraddistingue questi luoghi. A completamento di questa splendida giornata ( senza che conoscessimo assolutamente nessuno del posto!!!!) siamo stati coinvolti nella realizzazione dei meravigliosi disegni. Nostra figlia in particolare (5 anni) è stata accettata nel gruppo di lavoro come se fosse una “nipotina” dei tanti che si adoperavano alla realizzazione del paziente lavoro. Una esperienza che non solo ci ha fatto conoscere una meravigliosa tradizione, ma l’occasione di stringere dei rapporti umani che purtroppo difficilmente si rendono disponibili in altri luoghi. Una riconferma di quel “calore” che non manca di farsi trovare in questi territori.

Oltre che a consigliare vivamente l’esperienza, non mancheremo noi stessi di ritornare per questa occasione.
Diego, Valeria e Rachele.”
Qui si seguito altre foto dell’Infiorata:
Scorcio di Genazzano

Infioratai al lavoro – Credits Dino’s Photo

Selezione dei petali

La processione

Particolare Infiorata di Genazzano
Articolo di Flavio, local expert per