Avete a disposizione un solo giorno per visitare Monaco di Baviera? Seguite i consigli di Valentina con questo itinerario per scoprire gli angoli più belli della città bavarese.

Premessa: io amo alla follia Monaco di Baviera. Non so da cosa sia nato questo amore viscerale: forse perché la frequento fin da bambina, forse perché mi piace l’aria rilassata ma efficiente che si respira là o forse perché ho un debole per la buona birra … Fatto sta che ne sono innamorata e cerco di tornarci almeno una volta all’anno.
Così ho pensato di suggerire un itinerario per chi si trova la prima volta in città e vuole visitarne il centro. Il percorso di base è quello pubblicato da Lonely Planet sulla guida dedicata a Monaco, la Baviera e la Selva Nera (ed. 2008), con qualche licenza per includere un paio di posti che secondo me meritano almeno un passaggio. Naturalmente il percorso non vuole essere esaustivo né pretende di racchiudere tutta la ricchezza della capitale bavarese, ma può essere un buon punto di inizio.

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Monaco di Baviera in un giorno

Si inizia ovviamente da Marienplatz, il cuore pulsante della città, proprio davanti allo splendido Neues Rathaus (Nuovo Municipio) gotico. Di qui, attraversando uno dei cortili interni, si esce su Dienerstraße, dove si trova Dallmayr, il tempio della gastronomia di Monaco. Se entrate qui, preparatevi ad avere l’acquolina in bocca per tutto il tempo che rimarrete all’interno!

Proseguiamo poi verso l’Alter Hof: oggi è un normale cortile, ma il superbo bovindo in legno e le decorazioni sulle pareti degli edifici rivelano la sua antica origine reale. Con una rapida sbirciata superiamo l’Alte Münze e raggiungiamo l’HB, ovvero l’Hofbräuhaus, la birreria più famosa della città. Tocca poi all’Alter Peter, la chiesa più antica di Monaco: se ve la sentite, salendo i 360 gradini del campanile si può godere di un panorama splendido. Lì in basso si trova il Viktualienmarkt: se amate le decorazioni per la casa in stile country o shabby non lasciatevi scappare le ghirlande vendute dalle bancarelle dei fiorai.

Ci avviamo poi verso lo Schrannenhalle: antico granaio, è ora uno spazio commerciale e nasconde al piano interrato il Milkawelt: sì, un intero mondo di cioccolato della mucca viola! Attraversando St- Jakobs-Platz, dove si affacciano il museo dedicato alla storia della città e il museo ebraico, ci ritroviamo sulla Sendlinger Straße con la sua Asamkirche, gioiello del barocco. Poco dopo la chiesa, ci si infila nell’Asamhofpassage e si seguono le indicazioni per l’uscita su Brunnstraße: qui si trova Servus Heimat, un negozio dove si possono acquistare souvenir molto particolari, tutti a tema Baviera.

Regge, giardini e case del tè

Da Frauenkirche aLa prossima tappa è la Frauenkirche, le cui torri sono un simbolo inconfondibile di Monaco. Da lì ci spostiamo verso la Residenz, ovvero la sontuosissima reggia cittadina dei Wittelsbach. Attraversando l’ex giardino reale raggiungiamo l’ingresso dell’Englischer Garten, uno dei più grandi parchi cittadini in Europa. Da non perdere l’Eisbachwelle: quando mai vi ricapiterà di vedere dei surfisti all’opera in centro città?? Poco distante, si intravede la casa da thè giapponese: un vero angolo d’Oriente, del tutto inaspettato. In pochi passi si raggiunge poi Fräulein Grüneis, grazioso chiosco ricavato dai vecchi servizi per signora del parco. Tornando sui nostri passi, sbuchiamo vicino a Prinzregentenstraße, dove si trova l’Haus der Kunst – e al suo interno possiamo finalmente concederci una pausa al Goldene Bar.
Per fare tutto il giro, io ci ho impiegato 3 ore abbondanti, prendendomi il tempo di una sosta da Dallmayr, al Milkawelt, all’Asamkirche e alla Frauenkirche. Ovviamente il tempo di percorrenza varia anche in base alle soste che intendete fare durante il percorso.

Musei e gallerie di Monaco di Baviera

Per rientrare verso il centro, io ho preso l’autobus 100 (la fermata è poco distante dall’Haus der Kunst) fino a Odeonsplatz e di lì di nuovo a Marienplatz lungo la Theatinerstraße.
In alternativa, rimanendo a bordo, potete raggiungere in poche fermate il Kunstareal, ovvero la zona dei musei, e visitare una delle gallerie. Ce n’è per tutti i gusti: dall’arte antica a quella contemporanea, dal design ai capolavori di Kandinsky, sicuramente gli appassionati troveranno pane per i loro denti. La mappa del percorso con tutte le mie tappe – e qualche suggerimento in più per la visita – è visibile qui, mentre qualche altro posto da visitare o da provare è segnalato sulla mia bacheca Pinterest dedicata a Monaco. Buon viaggio nella capitale della Baviera!