La luna tra le stelle, un nome poetico ed evocativo per un evento che mette in primo piano sapori d’eccellenza preparati con prodotti del territorio e la passione ed esperienza di grandi chef.

Ieri sera a Vicenza al Centro Formativo Zanon si è tenuta questa kermesse di gusti dove i protagonisti sono stati i rinomati vini della CantinaTerredavino di Barolo e ristoranti e aziende di prodotti alimentari d’eccellenza.
Un vero percorso sensoriale che per me è iniziato con due prelibatezze preparate dallo chef del Ristorante Casin del Gamba di Altissimo, in provincia di Vicenza, che ha proposto un eccezionale guanciale di maiale su purè di patate e carote ed un altrettanto divina anatra con melograno. Difficile spiegare a parole il perfetto equilibrio di sapori che ha reso questo assaggio un vero, intenso, momento di piacere.
Ho proseguito con le pizze e focacce da mille una notte di Saporé di San Martino Buonalbergo : formaggio e noci, funghi e verdure, abbinamenti classici ma eseguiti con vera maestria rendendo anche la pizza un’esperienza nuova.
Ed ancora assaggi dei formaggi di Luigi Guffanti i culatelli dell’Antica Corte Pallavicina, anche questi tutti incredibilmente eccellenti, prodotti con sapienza e tecniche di produzione che rispettano la tradizione e l’autenticità dei sapori. 
Lo chef del ristorante La Peca di Lonigo ha deliziatogli ospiti con cremoso di Baccala’ con cavolfiore e gelatina di aceto e un Mini Hamburger di costine di maiale, verdure, glassa di salsa di barbecue e semi tostati che ha cambiato per sempre il mio concetto di fast food! 
Giancarlo Perbellini dell’omonimo ristorante di Isola Rizzo (VR) ha proposto un vitello tonnato e ravioli farciti di latte su porri, tartufo nero e ricci di mare.
Finito con il salato, si è passati al dolce, e che dolce! 

Il primo assaggio è stato quello della frutta candita di Agrimontana: dalle albicocche candite intere, con il nocciolo, che sprigionano tutto il loro intenso e pieno sapore, alle amarene, dolci e avvolgenti.

E ancora i panettoni del vicentino Loison, altro viaggio sensoriale nella dolce morbidezza di questi capolavori che rendono le feste un tripudio di bontà.
In questa allegra e invitante kermesse dei sapori la metafora del gusto come viaggio sensoriale ha toccato un punto altissimo portandomi alla scoperta di sapori intensi, veri e incredibilmente divini!
Mai titolo è stato più azzeccato, sapori stellari di chef stellati!