Nel Lake District c’ero già stata tante volte con la fantasia quando al liceo studiavo le poesie di Wordsworth e nel leggerle volavo sulle ali dei versi tra distese d’erba e laghi silenziosi, cercando di ricreare nella mia mente i luoghi che le parole descrivevano.

Quando parecchio anni dopo decisi di intraprendere un viaggio in Cumbria quello che cercavo era proprio l’anima romantica di questi luoghi, intesa nell’accezione che i poeti romantici diedero a questo termine: un luogo pittoresco non non solo per i paesaggi quanto per le emozioni che essi sanno suscitare in chi li visita.
Arrivando nel Lake District ho presto capito che romantico è un sentimento potente e profondo che laghi, boschi e infinite distese di verde trasmettono, un qualcosa che ti entra dentro e arriva dritto alla pancia, come se sentissi su di te il respiro antico di questa terra e ne divenissi parte.
Come insegnava Wordsworth, le emozioni non vanno espresse subito ma recollected in tranquillity; il mio angolo di tranquillità l’ho trovato in un cottage scovato per caso in internet, una casetta nella tipica pietra locale (la blue stone) affacciata sul lago Windemere, immerso tra boschi e prati dove brucano le pecore.
Sebbene sia solo a pochi chilometri dal centro di Ambleside, uno dei più conosciuti centri turistici del Lake District, il luogo è quanto di più secluso si possa immaginare, con una strada d’accesso strettissima limitata da muretti a secco dove passare in macchina è un’avventura, e può diventare un incubo se si incrocia un trattore!

L’arrivo non è stato dei più accoglienti visto che la proprietaria mi ha scambiato per un’intrusa e quasi mi stava per cacciare via a padellate, ma si è poi fatta perdonare con la più spettacolare e succulenta english breakfast che abbia mai assaggiato!
Ambleside e dintorni sono un paradiso per gli escursionisti con chilometri di sentieri tra boschi millenari, meravigliosi prati, sentieri bordo lago, montagne e cascate, sempre immersi in una natura silenziosa che sussurra allo spirito.
Qui si impara persino ad apprezzare la pioggia e a vederla per quello che è,  un elemento imprescindibile della natura, che con il suo cadere regolare crea un ritmo lieve che accarezza e culla i sensi e quasi viene voglia di uscire fuori per immergersi nel suo abbraccio.
Anche con le nuvole i paesaggi lacustri sono un vero balsamo per la mente, infinite sfumature di verde riflesse nella superficie crespa dell’acqua.
Per godere appieno della bellezza del lago vale la pena fare una crociera a Windemere, magari con le prime luci del mattino, quando l’aria frizzante solletica i pensieri o al calar della sera per guardare il cielo diventare una tavolozza di caldi colori rossi e rosa.
Tra queste campagne si celano anche piccoli tesori architettonici, da antiche pietre preistoriche a resti di costruzioni romane, chiese e abbazie e magnifici castelli che paiono usciti delle pagine dei romanzi di Jane Austen.
Anche le cittadine intorno ai laghi sono posti straordinari dove passeggiare o sedersi a degustare un the inglese con gli immancabili scones. I negozi traboccano di attrezzature sportive per prepararsi alle escursioni lungo i tanti scenografici trails.

Io ho scelto Ambleside per il suo legame diretto con Wordsworth, che qui visse e lavorò. Il gusto squisitamente vittoriano delle case, con le facciate rivestite della grigia pietra locale, e la pace che vi si respira la fanno il luogo ideale per esplorare la regione, anche se in piena stagione tutti gli hotel e B&B sono spesso pieni. Ma fuori dalle vie del centro, gli spazi sono talmente grandi e di ampio respiro che la sensazione di raccolta intimità non viene scalfita nemmeno nel pieno della stagione turistica.  
La sera è irrinunciabile una cena in uno dei tanti pub locali per degustare le mitiche jacket potatos e altri piatti della tradizione inglese. E come dopo cena, niente di meglio di una passeggiata lungo lago per ammirare le stelle.