Dopo un breve volo da Kuching atterriamo nel minuscolo aeroporto di Mulu, una striscia d’asfalto tra la foresta equatoriale. Siamo nel cuore del Borneo, a pochi chilometri dal confine con il Brunei. La città più vicina dista 6 ore di barca lungo il fiume e un’unica strada che porta ad un villaggio. Il resto e’ solo giungla. Appena atterrati siamo già circondati dal groviglio inestricabile della vegetazione, un silenzio irreale rotto dal suono dei motori dell’aereo che si stanno spegnendo.

L’headquarter del Mulu National Park e’ costituito da poche basse costruzioni in legno che ospitano gli uffici e il ristorante, e poco distante i bungalow immersi nella vegetazione : rimango sorpresa dal nostro chalet, bello, lindo, curato e spazioso, con una magnifica terrazza dove sedersi ad ascoltare il rumore della giungla. È proprio questo a colpirmi subito, un suono costante fatto di una sinfonia di versi di animali e fruscio di alberi, che sale di intensità al calar della notte.
Il night Walk si rivela una delle esperienze di viaggio più intense della mia vita. Vorrei poter spiegare a parole cosa significa camminare alla luce delle torce e sentire attorno la giungla , un canto intenso, ipnotico , potente e al contempo rilassante, come una cantilena, ma nessuna parola e’ abbastanza potente.La nostra guida ci fa sedere e spegnere le torce ed è allora che la magia raggiunge l’apice: nell’oscurita totale, nel nero assoluto tutti i sensi sono concentrati su quel canto forte, che arriva alla pancia, ti entra nella testa, avvolge i pensieri e li culla in un dolce oblio. Gli occhi piano piano si abituano al buio e lentamente percepisco in alto degli sprazzi di chiarore; e’ la luce della luna che penetra tra la vegetazione. La giuda ci porta dei rami luminosi, sono coperti di funghi che diventano luminescenti di notte, nel buio si vedono solo questi steli fluorescenti che paiono fluttuare nell’aria mentre le nostre mani invisibili li muovono. Adesso la magia e’ totale, l’emozione talmente forte da commuovermi: una natura così possente non l’avevo mai incontrata. Quel canto mi entrato dentro e so che non lo dimenticherò .