I Caraibi della Florida hanno un nome: Florida Keys. Un arcipelago di isolette con spiagge tropicali e fondali da sogno.

La Overseas Highway è uno degli itinerari on the road più affascinanti degli Stati Uniti, e certamente il più bello della Florida. Non deserti e canyon ma mare a perdita d’occhio e spiagge orlate di palme. Bastano meno di due ore d’auto per lasciarsi alle spalle la vita metropolitana di Miami e ritrovarsi ai Caraibi!

L’arcipelago delle Keys

L’arcipelago delle Keys si estende per oltre 150 chilometri a sud della costa della Florida. A collegare le isole una strada panoramica, la Overseas Highway, che come dice il nome stesso passa letteralmente sopra al mare, con una serie di spettacolari ponti.
L’itinerario lungo le Keys si può coprire in circa due ore d’auto, ma lungo il percorso sono tanti i motivi per sostare e approfittare delle splendide spiagge.

 

Key Largo

Key Largo Florida

 

La prima isola deve il nome alla sua estensione, essendo la più grande di tutte le Keys. Sebbene la cittadina non sia particolarmente interessante, a giustificare la sosta è il John Pennekamp Coral Reef State Park. Si tratta di un parco sottomarino dove si può avere un primo, spettacolare approccio, con il Florida Reef, la barriera corallina della Florida famosa per i suoi colori e la ricca vita sottomarina. Si tratta del primo parco sottomarino degli Stati Uniti, inaugurato nel 1963. Per i più pigri, i fondali si possono ammirare salendo a bordo di una barca dal fondo trasparente, ma indubbiamente è meglio partecipare a un tour di snorkeling o sub e vedere le meraviglie sottomarine a distanza ravvicinata.

Islamorada

La seconda tappa del tragitto è Islamorada. Si tratta in realtà di un gruppo di sette isole. A immortalare la bellezza del luogo fu Heminguey nel celebre romanzo “Il vecchio e il mare”. Le isole sono famose per la pesca d’altura e i piccoli centri abitati delle isole traboccano negozi che vendono tutta l’attrezzatura adatta. Non mancano nemmeno negozi di artigianato e gallerie d’arte.
 

Middle Keys

Superata Islamorada, il Long Key bridge conduce a Marathon, uno dei maggiori centri dell’arcipelago. Famosa per gli sport acquatici, la località vanta anche magnifiche spiagge tra cui Sombrero Beach. Fine sabbia bianca, palme che oscillano al vento e mare cristallino fanno l’occhiolino ai visitatori, invitando a sostare per qualche giorno per godersi le atmosfere caraibiche.

Lower Keys

Per chi viene alle Keys per le spiagge, questa è la destinazione. La zona sud dell’arcipelago offre le più belle spiagge di tutta la Florida. Bahia Onda è la più famosa. Situata all’interno dell’omonimo parco, offre non solo rilassata vita di spiaggia ma anche sentieri nel verde. Un’altra interessante passeggiata conduce al vecchio ponte ferroviario che corre per un tratto parallelo alla Overseas Highway. La vista dall’alto del ponte è veramente fantastica!
Interessante anche il National Key Deer Refuge, parco nato per proteggere il cervo dalla coda bianca, a rischio estinzione, e dove si possono ammirare anche altri animali della zona.


Key West

Key Largo Florida
Il tramonto visto da Malloy Square

 

Il punto di arrivo dell’itinerario è la mitica Key West. La città più a sud degli Stati Uniti era un tempo luogo di approdo di marinai spagnoli e cubani. Successivamente negli anni ’70 divenne meta di comunità hippies, che ne fecero il loro eden del divertimento e della vita rilassata. Oggi i turismi di Key West sono molto più eterogenei e la città abbonda di hotel di lusso che offrono tutte le comodità. Rimane però l’atmosfera vivace e sopravvivono molti negozi di souvenir dove è possibile acquistare vestiario e accessori in stile hippy. Key West è molto famosa anche per il tramonto, un’esperienza che consiglio assolutamente. Nonostante la folla che riempie Malloy Square all’imbrunire, lo spettacolo del sole che scende in mare colorando la scena di rosa è davvero affascinante.

Viaggiare negli USA: come ottenere l’ESTA

Per recarsi negli Stati Uniti, i cittadini italiani devono fare richiesta dell’ESTA prima della partenza. Si tratta di un’autorizzazione al viaggio valida per soggiorni di non più di 90 giorni. La domanda per ottenere l’ESTA avviene online compilando un modulo. Nonostante sia una procedura relativamente semplice, è facile incappare in banali errori che possono comprometterne il buon esito e quindi la realizzazione del viaggio. estausa.it offre un servizio di supporto e assistenza nella compilazione del modulo ESTA, semplificando la procedura per l’ottenimento. Così ci si mette al riparo da rischi e ci si può concentrare nella organizzazione del viaggio!