campagna romana

La campagna romana si sta sempre più affermando come destinazione di punta nel panorama italiano. Un mix di paesaggi naturali, buona cucina e tradizioni popolari sono alla base del successo, uniti al desiderio dei viaggiatori di sperimentare nuovi tipi di vacanza. 

Una vacanza nella campagna romana è l’occasione per visitare il patrimonio artistico di queste zone, un tempo luogo di residenza estivo di facoltosi romani. Tanti i borghi che conservano reperti romani, edifici medievali e splendide chiese affrescate.
L’offerta turistica si estende anche a tour enogastronomici per assaggiare le eccellenze del territorio. Ma non finisce qui! Alla degustazione si affianca la possibilità di cimentarsi con la cucina tradizionale. Guidati da abili massaie, è possibile seguire corsi di cucina che introducono alla preparazione di ricette tradizionali.
Ecco qualche idea degli itinerari turistici che offre la campagna romana.

Itinerario nella storia: da Anagni a Palestrina

Cattedrale di Anagni

Situata nella Ciociaria, Anagni ha una storia che affonda le radici nella notte dei tempi. Secondo la leggenda, Anagni fu una delle cinque città “ciclopiche” create dal Dio Saturno. Nel Medioevo venne annessa ai domini del Papato. L’edificio storico di maggior rilievo è il Palazzo dei Papi (o Palazzo di Bonifacio VIII), risalente al XIII secolo. All’interno si possono ammirare splendidi affreschi duecenteschi tra cui quelli della “Sala dei Colombi”. A pochi passi dal palazzo la Cattedrale di Santa Maria conserva un altro tesoro inestimabile. La cripta di San Magno, completamente affrescata con storie bibliche, viene definita la “Cappella Sistina del Duecento“.

Palestrina

Un’altra cittadina imperdibile durante un tour della campagna romana è Palestrina con il Museo Archeologico Nazionale. 
Per scoprire altri tesori storici della campagna romana, potete leggere questo post:

La campagna romana tra paesaggi, arte e sapori

Itinerari nel gusto

campagna romana

La cucina della campagna di Roma ha un’origine contadina, che si traduce in piatti semplici e gustosi, fatti con i prodotti del territorio.
Tra i primi piatti assolutamente da assaggiare i “gnocchi a sassetto”, fatti con acqua e farina e conditi con il ragù.
I vitigni che rigano la campagna danno origine a vini e spumanti di origine antica, come il Cesanese di Olevano, dal caratteristico colore rosso rubino. Imperdibile una visita guidata ad una cantina, dove scoprire tutti i segreti della preparazione delle etichette DOCG.
Veniamo invece alle esperienze pratiche legate al gusto!
Per gli amanti del formaggio, molti agriturismi e fattorie propongono corsi per imparare a prepararlo sotto la guida esperta di un pastore.
Nei corsi di cucina organizzati dalle massaie del posto si impara a preparare la pasta all’uovo, pane e focacce, che non mancano mai sulle tavole romane. Per i più golosi c’è il corso per imparare a preparare il “giglietto”, un goloso biscotto tipico della zona.
Tutte queste “esperienze” sono occasioni uniche per arricchire la vacanza di colore e divertimenti, toccando con mano le tradizioni della regione.

Guida al viaggio

Questi itinerari vi incuriosiscono ma non sapete come organizzarli e a chi appoggiarvi? Niente, paura. Il tour operator ItalyWhereElse, 100% romano, organizza percorsi per andare alla scoperta di tutti gli angoli imperdibili di questi luoghi e delle loro eccellenze gastronomiche.