la Diga Del Molato

La Val Tidone è una delle zone più belle della provincia di Piacenza. Essa va dalla pianura alla montagna, passando per dolci colline ricoperte da rigogliosi vigneti (tanto da meritarsi, assieme alla vicina Val Luretta, il soprannome di “Valle di Bacco”). Questo territorio è ricco di attrazioni paesaggistiche, architettoniche e storiche, tra le quali una delle più interessanti è senz’altro la Diga del Molato, struttura che riunisce in sé diverse caratteristiche notevoli: è una grandiosa opera d’ingegneria idraulica, è inserita in una magnifica cornice naturale che in parte ha contribuito a creare e, nonostante la sua età sfiori il secolo, è tuttora in funzione.

Il lago di Trebecco
Il lago di Trebecco

La splendida Val Tidone si trova nella parte occidentale della provincia di Piacenza: fa parte dell’area geografica conosciuta come Colli Piacentini, e dall’Emilia-Romagna si estende fino in Lombardia. Si è formata grazie all’azione del torrente omonimo, un affluente di destra del Po che nasce dalla Sella del Penice, sul tratto di Appennino Ligure che attraversa la provincia di Pavia. Per proteggere la valle dalle inondazioni causate dalle piene del Tidone, fornire l’acqua necessaria all’irrigazione dei campi e produrre anche energia elettrica, all’inizio del XX secolo venne proposta la costruzione di una diga sul torrente. I lavori però iniziarono solo nel 1921, e vennero completati nel 1928.

Come accennato in precedenza, la Diga del Molato (il Molato è un affluente del Tidone) è un’imponente opera ingegneristica: il suo fronte è alto 55 m e lungo 180 m, mentre la facciata rivolta a valle è una struttura ad alveare composta da numerosi spazi vuoti sormontati da archi, che le danno un aspetto davvero ciclopico. Data la conformazione della zona e le attrezzature dell’epoca, il progetto ha superato anche difficili problemi di logistica: basti pensare che il cemento veniva trasportato a forza di braccia dal paese di Caminata, utilizzando delle semplici carriole. Lo sbarramento ha dato vita a un bacino idrico chiamato Lago di Trebecco, che prende il nome da una frazione del comune di Nibbiano che sorge sull’adiacente Monte Bissolo. Il lago è lungo 2,5 km e può contenere 7’500’000 m³ d’acqua, ma con i lavori d’ammodernamento e ampliamento varati nel 2016 la sua capacità massima verrà portata a 8’500’000 m³.
Fascio littorio Diga del Molato

La costruzione è iniziata poco prima della presa del potere da parte di Mussolini ed è terminata in piena era fascista, perciò la Diga del Molato è entrata a far parte dei piani infrastrutturali del regime. Di quel periodo rimane un grande fascio littorio, apposto sulla parte alta della facciata ad archi e perfettamente conservato. Tralasciando le considerazioni politiche, questa diga ha quindi una grandissima importanza storica, perché oltre a svolgere ancora oggi il suo compito è anche una testimonianza concreta del nostro passato. A completare il complesso c’è la palazzina di guardia, un edificio in stile Liberty dove ora è installata una sala didattica multimediale.

Leggendo questa presentazione potrebbe sembrare che la Diga del Molato sia uno dei tanti mostri di cemento sparsi per la nostra penisola. Ma vendendola dal vero ci si accorge che, in realtà, il suo stile monumentale la rende in un certo modo armoniosamente integrata nell’ambiente circostante. D’altra parte spettacolari strutture simili sono mete turistiche molto frequentate in tutto il mondo, e inoltre il bellissimo Lago di Trebecco ha notevolmente aumentato il valore paesaggistico, comunque già molto elevato, della Val Tidone. Ovviamente non si deve dimenticare la preziosa funzione principale di questa diga, ovvero la salvaguardia del territorio.
Per citare un famoso modo di dire: “vedere per credere”. Se volete ammirare una grandiosa opera tecnologica e architettonica, godendovi contemporaneamente l’incantevole natura dei Colli Piacentini, la visita alla Diga del Molato è quello che fa per voi.

Come raggiungere la Diga del Molato

Diga del Molato

Quello che viene proposto è un itinerario che parte da Piacenza e che vi permetterà di esplorare una parte della sua provincia, toccando alcune interessanti località che potrete visitare lungo il percorso. A seconda della vostra provenienza la Diga del Molato è raggiungibile anche seguendo itinerari differenti.

  • Arrivati a Piacenza dirigetevi verso ovest per prendere la Strada Provinciale 11, che vi porterà a Borgonovo Val Tidone.
  • Da Borgonovo imboccate la Strada Provinciale 412R verso sud (in direzione dell’Appennino) per raggiungere prima Nibbiano e poi Caminata.
  • Dopo Caminata proseguite sempre tenendo la SP 412R. Ignorate una prima deviazione a sinistra verso la diga, che conduce lungo una stradina alla base dello sbarramento e alla centrale elettrica annessa (che non è aperta al pubblico).
  • Poco dopo quel punto, in una curva si vede chiaramente il cancello d’ingresso al camminamento della diga. Nei pressi del cancello c’è uno spazio che consente di posteggiare alcune automobili; poco più avanti lungo la strada c’è un bar-ristorante con un parcheggio riservato ai propri clienti.

Come visitare la Diga del Molato

Diga del Molato
Il camminamento lungo la diga

L’ingresso è libero e si può visitare solo l’esterno della struttura, passeggiando liberamente lungo il suo camminamento. Gli orari d’accesso sono i seguenti: 09:00 – 18:00 in estate, 09:00 – 16:30 in inverno. Occasionalmente la diga potrebbe rimanere chiusa a causa di lavori di manutenzione o del maltempo.

Arrivati all’estremità opposta rispetto al cancello d’entrata si giunge sul Sentiero del Tidone, un tracciato lungo circa 70 km che parte dalle fonti del torrente sul Monte Penice e ne segue il corso fino al Po, terminando a Boscone Cusani (frazione del comune di Candelasco, sempre in provincia di Piacenza). Se dal camminamento seguite il sentiero verso valle per alcune decine di metri potrete ammirare l’impressionante facciata ad archi della diga e il grande fascio littorio che si trova sulla sua sommità.
È possibile organizzare visite guidate per gruppi, e vedere così anche gli ambienti interni e la centrale elettrica. Per informazioni e prenotazioni potete contattare il Consorzio Bonifica di Piacenza, l’ente che gestisce la Diga del Molato, specificando motivo della visita e numero di partecipanti (indirizzo email: info@cbpiacenza.it).

Se avete bisogno di info per visitare la Val Tidone potete contattare l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Val Tidone e Val Luretta (indirizzo email: valtidoneluretta@gmail.com).