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Mentre Booking.com ha pensato di chiedere ai suoi clienti più piccoli di raccontare cosa desiderano da un albergo quando sono in vacanza, Hotels.com, invece, ha pensato di integrare i risultati della quinta edizione della ricerca Ipsos Chinese International Travel Monitor sulle principali abitudini di 3000 viaggiatori cinesi, con i pareri raccolti da 5.800 albergatori partner.

Come devono essere arredate le camere e quali servizi non devono mai mancare? 
Le risposte a queste semplici domande non sono mai scontate e occorre sempre prestare loro molta attenzione: soddisfare o cercare di soddisfare ogni esigenza dei clienti, significa maggiori guadagni e successo per le strutture alberghiere italiane.
Tra i servizi maggiormente richiesti dai viaggiatori cinesi troviamo la connessione Wi-Fi gratuita (72%); gli ospiti più tecnologici si aspettano un Wi-Fi per hotel veloce, sicuro ed efficiente, soprattutto se deve essere utilizzato per lavoro. 
Ma i turisti orientali sono molto più esigenti di quanto si possa pensare e, oltre ad avere internet a loro completa disposizione, preferirebbero trovare in camera anche un bollitore (42%), del materiale turistico utile per visitare la città tradotto in cinese (17%) e delle ciabatte (12%). Infine per non sentire troppo la nostalgia di casa il 16% degli intervistati vorrebbe poter vedere in TV dei programmi cinesi.
Sembra essere più di un’esigenza, invece, il tema del pagamento; i cinesi preferiscono pagare con il metodo UnionPay e il 66% dei partecipanti al sondaggio Ipsos gradirebbe che anche le strutture italiane si attrezzassero per soddisfare questa loro richiesta.

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Uno degli aspetti più interessanti di questa ricerca riguarda però l’arredamento: secondo gli ospiti cinesi la stanza perfetta in un hotel è quella arredata secondo le regole del Fengshui. La ricerca di armonia, equilibrio e benessere deve seguire i viaggiatori anche in vacanza e per accontentarli il 71% degli albergatori italiani ha in previsione di rivedere la scelta e la disposizione dei mobili all’interno delle loro camere. 
Gli esperti di questa arte orientale dell’arredo avranno molto lavoro da fare per offrire ambienti carichi di energia positiva e in grado di rendere il soggiorno ancora più piacevole e rilassato. 
E che cosa dire del rapporto che i cinesi hanno con il cibo italiano? Il 51% dei viaggiatori intervistati ha detto di aver speso una parte molto consistente del proprio budget in pranzi, cene e spuntini. La cucina del Bel Paese piace e anche molto, soprattutto quando l’albergo dispone di un ristorante interno di qualità (21%).
Articolo scritto in collaborazione con Technology4you