La Chiesa di San Paragorio a Noli

Il complesso monumentale di San Paragorio è uno dei tesori di Noli in provincia di Savona, borgo medievale tra i più suggestivi della riviera di ponente ligure. 

L’edificio, in stile romanico- lombardo, risale al XI secolo e fu costruito sopra una chiesa paleocristiana.
La chiesa è un importante esempio di architettura romanica ed è stata inserita nella lista dei monumenti nazionali italiani.
Nel 1192 nella chiesa venne firmato dal marchese Enrico II Del Carretto l‘atto di cessione dei diritti feudali grazie al quale Noli divenne un libero comune. La storia del borgo è legata all’alleanza con Genova che le permise di rimanere a lungo indipendente. L’antico abitato presenta un tessuto marcatamente medievale con il castello, le case-torri e i pregevoli edifici civili, vestigia del passato, ma è sopratutto la chiesa di San Paragorio, situata fuori dalla cinta muraria, a rappresentare il passato del luogo, non solo l’epoca medievale ma anche una storia più antica e misteriosa che solo recentemente ha iniziato a svelare un quadro più completo sulle origini di questa cittadina.
La zona della chiesa è stata ed è tutt’ora oggetto di scavi archeologici grazie ai quali si sono trovate tracce di un insediamento paleocristiano che risale al IX secolo.
L’attuale aspetto della chiesa è quello originario del XI secolo, nonostante sul finire dell’800 sia stata sottoposta ad un importante restauro per riparare gli ingenti danni di un terremoto.
All’esterno dell’abside centrale si notano alcuni “bacili”, ovvero dei catini in ceramica dipinta di diversi colori; di provenienza nord africana o sicula, questi bacili venivano spesso inseriti come elementi decorativi nelle murature esterne degli edifici religiosi dell’epoca.

La Chiesa di San Paragorio a Noli
L’interno della chiesa

Visitare la Chiesa di San Paragorio 

La chiesa è aperta al pubblico nei seguenti orari:

Martedì17-19, Giovedi 17-19, Sabato 10-12; 17-19, Domenica 10-12; 17-19.

L’Associazione Amici di San Paragorio raggruppa volontari che si occupano della gestione della chiesa, permettendo con il loro prezioso lavoro la conservazione di un monumento storico di così grande importanza.