San Gimignano

San Gimignano è tra le mete della Toscana più amate e conosciute nel mondo e di recente è stato definito da autorevole stampa internazionale, tra cui El Pais, il borgo più bello d’Italia.

Straordinario esempio di urbanistica medievale, le famose torri che si stagliano contro il cielo come una selva di alberi di pietra costituiscono lo “skyline” antico più famoso del mondo. 
Se ciò che conquista il cuore dei visitatori è l’impatto con le sue vie acciottolate in cui la luce si carica dei caldi riverberi della pietra di case e palazzi, i tesori più preziosi di San Gimignano sono custoditi all’interno dei Musei Civici.

Il Palazzo Comunale di San Gimignano

Palazzo Comunale San Gimignano
Nel Palazzo Comunale di San Gimignano, risalente al 1288 e affacciato sulla centralissima piazza del Duomo, si possono ammirare importanti cicli di affreschi di ispirazione cavalleresca. La magnifica Sala di Dante, che deve il suo nome al grande poeta che nel 1300 in questo ambiente perorò davanti al Podestà la causa di una lega guelfa toscana, è il cuore del palazzo.
Nella sala spicca la Maestà di Lippo Memmi con Maria assisa in trono circondata da santi e angeli in adorazione.
La Pinacoteca ospita capolavori pittorici dell’arte senese e fiorentina, tra cui il crocifisso ligneo di Coppo di Marcovaldo datato 1260.
Nella Sala del Podestà il registro cambia ed il ciclo di affreschi Esiti positivi e negativi dell’iniziazione amorosa di un giovane di Memmo di Filippuccio, dei primi anni del Trecento, apre una finestra temporale sulla vita medievale.
Panorama dalla Torre Grosse San Gimignano
Se i tesori pittorici tolgono il fiato per la loro bellezza senza tempo, una sfida più fisica è la salita sulla sommità della Torre Grossa, la più alta della città. La mancanza di ascensore non permette scorciatoie ma la fatica sarà ampiamente ripagata dall’imperdibile vista a 360° su San Gimignano e le campagne circostanti: da lassù si ha una chiara visione d’insieme dell’impianto e dello sviluppo urbanistico di questo gioiello medievale.


Il Museo Archeologico e la Spezieria di Santa Fina

Attraversate il borgo percorrendone le affascinanti vie seguendo le indicazioni per il Museo Archeologico, il cui ingresso è compreso nel biglietto del Palazzo Comunale. Il museo documenta la storia della città e mostra anche la ricostruzione di un’antica farmacia, con scaffalature, vasi e mobilio originali e antichi preparati medicinali.

Il Duomo di San Gimignano

Ritornate sui vostri passi verso il Palazzo Comunale e raggiungete il Duomo, altro gioiello d’arte. La nuda facciata esterna racchiude all’interno un doppio ordine di affreschi del XIV secolo che riempiono le pareti laterali e che raccontano storie del Nuovo e Vecchio Testamento. Non dimenticate di ritirare l’audio-guida, compresa nel biglietto d’entrata, che spiega con dovizia di particolari ogni scena.
Il Duomo conserva anche un capolavoro di arte Rinascimentale, la Cappella di Santa Fina, dedicato alla santa più amata di San Gimignano: colpita in giovane età da una grave malattia volle giacere per il resto dei suoi giorni su una tavola di legno che, al momento della sua morte, fiorì di viole gialle.

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