Haarlem

Haarlem è una placida cittadina dell’Olanda a breve distanza dalla capitale Amsterdam che offre scorci urbani di grande suggestione in cui convivono i simboli dei Paesi Bassi: mulini a vento, canali e tulipani.

Sono capitata ad Haarlem quasi per caso, nel viaggio in treno di ritorno da Rotterdam ad Amsterdam, quando la curiosità di vedere questa antica cittadina olandese ha prevalso sulla tabella di marcia prestabilita e ho deciso di fermarmi per visitarla. Sono bastati pochi minuti per trovarmi nel cuore di Haarlem, capoluogo della provincia del Nord Holland.
La differenza con Amsterdam è stata subito evidente: quanto questa è vivace e animata, tanto Haarlem è tranquilla e silenziosa. Il centro è una piccola bomboniera con case tradizionali ed edifici storici, mentre tutt’intorno alla città si stendono campi che in primavera sono un arcobaleno di tulipani in fiore, una cornice perfetta a cui si aggiunge il segno distintivo dei Paesi Bassi: i canali. Anche qui come in tutte le città olandesi costruite sotto il livello del mare, un complesso sistema idraulico incanala l’acqua sottraendo di fatto la terra al mare e creando nuovi spazi urbani.

Una passeggiata per il centro

Haarlem

La fondazione di Haarlem risale al X secolo ma fu nel XV che le sorti della città cambiarono, grazie alla fiorente industria del tessile. La Guerra contro la Spagna del 1572 portò un rallentamento dell’economia ma poco dopo la città accolse i profughi protestanti dalla vicina Anversa e fu ripagata del gesto di generosità con una ripresa economica che la trasformò in uno dei centri commerciali e culturali più importanti del paese.

Testimonianze di questo illustre passato sono rintracciabili oggi nelle vie del centro, a partire dalla centrale Grote Markt, la piazza principale che prende il nome dal grande mercato che ospita. Tutta la piazza, a pianta quadrata, è circondata da edifici storici e al centro troneggia la statua di Laurens Jaszoon, colui che secondo gli olandesi inventò i caratteri a stampa ben 16 anni prima di Gutenberg.
La protagonista indiscussa della piazza è tuttavia la Grote Kerk, la chiesa risalente al XIV secolo. Al suo interno viene custodito l’organo Mueller, catalogato tra gli strumenti più preziosi al mondo per bellezza e suono. Le dimensioni sono impressionanti così come i nomi dei musicisti illustri che lo suonarono, come Mozart e Schubert. Informatevi sugli orari dei concerti d’organo tenuti a cadenze fisse, potrebbe rivelarsi una delle esperienze più indimenticabili del viaggio in Olanda!
Affacciati sulla piazza si trovano anche il Municipio (Stadhuis), la sede del mercato del pesce e il Vleeshal, un elegante edificio un tempo adibito a mercato della carne.
Pochi passi ad ovest della piazza si può ammirare un grande mulino, il De Adriaan, ricostruito di recente in seguito ad un incendio che ne devastò la struttura. Nonostante non sia l’originale del 1700, è comunque molto suggestivo e crea la tipica atmosfera olandese.

 

Cortili nascosti

Gli hofjes i cortili di Haarlem
Gli hofjes, i cortili di Haarlem

Camminando per il centro di Haarlem è facile notare come molte case abbiano all’interno dei piccoli cortili con graziosi giardini, chiamati hofjes. Questi angoli di tranquillità, impreziositi da giardini perfettamente curati, risalgono al periodo che va dal XV al XVII secolo e fungevano inizialmente da giardini per i monasteri cittadini, poi acquistati da privati e trasformati in cortili dove oziare. Alcuni degli hofjes sono visitabili (chiedete informazioni all’Ufficio del Turismo), ma anche per quelli chiusi al pubblico è possibile dare una sbirciatina dalle inferiate dei cancelli (senza farsi troppo notare!) per cogliere scorci di questi preziosi angoli di pace e verde nel centro città.

 

I musei di Haarlem

Le attrazioni di Haarlem non si limitano agli edifici attorno alla piazza, la città vanta infatti anche interessanti musei come il Museo di Frans Hals, ospitato in un edificio di inizio Seicento con una pregevole collezione di dipinti olandesi, e il Museo Teylers, il più antico d’Olanda: casa di un ricco mercante, il museo espone collezioni varie tra cui stampe di disegni di Michelangelo e Rembrandt oltre a interessanti strumenti scientifici antichi.
Vista la ricca proposta artistica e culturale della città, il mio consiglio è quindi di non visitare Haarlem solo come gita in giornata da Amsterdam ma di dedicarle almeno due giorni, soggiornando in uno degli hotel del centro storico, potendo così anche godere delle rilassate atmosfere serali lontani dal caos della capitale, approfittando degli ottimi ristoranti locali.