Piazza Grande Bologna

C’è sempre un buon motivo per andare a Bologna, che sia per una mostra, per una fiera o semplicemente per fare un giro tra le splendide architetture medievali e gli eleganti portici. Ogni volta che ci torno Bologna riesci a stregarmi con quella sua aria di signora raffinata e al contempo informale che ti fa sentire subito a casa.

Bologna è viva, a tutte le ore del giorno e della notte, traboccante di bar, enoteche, trattorie e di studenti che affollano le vie del centro. 
Bologna è ghiotta, o “grassa” come spesso viene definita! Qui mangiare è un rito irrinunciabile che i bolognesi insegnano a fare come si deve, prendendosi tutto il tempo per godersi ogni piatto. Il cibo a Bologna è prima di tutto un linguaggio, un codice di comunicazione che dà un sapore speciale all’incontro: basta un bicchiere di vino o un piatto di tortellini fumanti per ritrovarsi e scambiare quattro chiacchiere tra amici.
Il carattere conviviale dei bolognesi è trasversale e non riguarda solo i giovani ma gente di qualsiasi età ed estrazione sociale. Bologna anche in questo sa essere democratica, offrendo una vasta scelta di locali per tutti i gusti e per tutte le tasche, perché il piacere della tavola è un lusso che devono poter permettersi tutti!


Aperitivo in Piazza Grande

Si inizia con un aperitivo seduti in uno dei bar di Piazza Grande, il magnifico salotto cittadino. Con l’avvicinarsi dell’ora di pranzo o di cena, la piazza si riempe di gente che sembra darsi appuntamento qui per un aperitivo sorseggiato all’ombra della Basilica di San Petronio. Che sia in uno dei tavolini sulla piazza o sotto i portici che la cingono, l’importante è esserci, accompagnando delle sane risate ad un buon bicchiere di vino.

La cucina bolognese, una storia di successo

La cucina bolognese riflette la cultura popolare, genuina e verace della città.
Approcciarsi ai tanti piatti della tradizione diventa ancora più un piacere sapendo che il successo internazionale della cucina bolognese risale al Medioevo, quando alle corti delle potenti famiglie lavoravano cuochi celebrati ed osannati per le loro capacità eccelse. Ma il merito della varietà dei sapori che ancora oggi si possono degustare va anche alla presenza dell’Università che, con il continuo scambio di studenti e professori di provenienze diverse, contribuì nei secoli ad arricchire il repertorio di ingredienti e piatti.
Un itinerario gastronomico a Bologna diventa un viaggio tra sapori vari e ricchi: dai passatelli ai tortellini in brodo (chiamati l’ombelico di Venere), passando per le lasagne e le tagliatelle al ragù.
Un curiosità: si dice che le tagliatelle furono create ispirandosi ai lunghi capelli biondi di Lucrezia Borgia in occasione delle sue nozze con il Duca di Ferrara. Che sia verità o leggenda poco importa, ciò che conta è che questo primo piatto è ancora oggi uno dei più amati ed apprezzati della cucina bolognese.
I secondi sono un altro tripudio di sapori che vanno dal gran fritto misto al gran bollito bolognese, senza dimenticare le intramontabili polpette di carne che fanno la gioia dei bambini. Per chi preferisce un pasto veloce, la mortadella riuscirà a rendere regale anche un semplice panino!


I Quartieri migliori dove mangiare a Bologna

Tagliatelle al ragù
Oltre che per gli aperitivi, Piazza Grande è perfetta anche per pranzi e cene in una delle tante trattorie che si trovano nelle vie limitrofe. E’ tra queste viuzze che ho scovato la Taverna la Traviata, ambiente rustico e cucina tipica bolognese: pasta fresca fatta in casa e ragù che profuma di buono!
Per chi vuole mescolarsi agli studenti, la scelta giusta è il quartiere dell’Università che offre numerose opzioni di locali a prezzi contenuti. E’ qui dove va in scena la movida notturna bolognese, con tanti locali aperti fino a tarda notte.
Dopo cena infatti Bologna non va a dormire e la festa continua nei pub e i bar dove sorseggiare un buon bicchiere di vino accompagnato da musica dal vivo. Perché Bologna non è patria solo della buona cucina ma anche palcoscenico aperto a nuove voci, una città cordiale che apre le braccia a giovani talenti desiderosi di esibirsi e farsi conoscere.
Così una serata all’insegna del gusto termina sulle note di musica vitale e energica, proprio come è Bologna.

Come scegliere i locali e ristoranti a Bologna

Per scegliere e prenotare il ristorante a Bologna adatto ai propri gusti ed esigenze una buona soluzione è Quandoo, un portale che permette di trovare e prenotare ristoranti in modo semplice e rapido, avendo accesso in pochi click ad una vasta scelta di locali suddivisi per tipologia, quartiere e fascia di prezzo. L’ho provato ed è davvero comodissimo, si evita di girare a vuoto e ci si diverte a scovare e provare locali e sapori diversi, perché, come dico sempre, la scoperta gastronomica è una delle parti più belle del viaggio!