La nostra local expert Fabiana ci porta alla scoperta di Grazzano Visconti, borgo ins tile medievale alle porte di Piacenza.

Aprire gli occhi e vedere la nebbia che invade il cielo non è sempre di buon auspicio. Ma si sa, noi viaggiatrici non ci fermiamo davanti a niente. Oggi ho in programma la visita a Grazzano Visconti e non ho intenzione di rinunciarci per nulla al mondo. Ho sempre visto il cartello con l’indicazione di questo piccolo borgo passando in autostrada ma non ho mai avuto tempo di fermarmi e approfondire la curiosità.
Decido quindi di mettermi in macchina e prendere l’A1 direzione Piacenza Sud. Dopo l’uscita percorro la Statale per circa 30 minuti seguendo le indicazioni del navigatore. Arrivata a destinazione decido di seguire l’intuito e di parcheggiare lungo le mura (in zona si trova parcheggio libero) e di risparmiare i €5 del parcheggio privato situato all’ingresso del borgo.

Credits Fabiana Bini

Grazzano Visconti è la ricostruzione di un borgo medievale pertanto è racchiuso all’interno delle mura del castello. Mi addentro incuriosita e affascinata nelle stradine. Il borgo in realtà scopro non essere molto grande ma apprezzo il fatto che sia curato nei piccoli particolari. Le piccole botteghe, le armature, gli antichi attrezzi agricoli, le fontane, gli angoli fioriti. Mi dispiace che la giornata non sia bellissima ma in fondo mi ritrovo a pensare che la nebbia renda tutto più magico e suggestivo. Rimango delusa solamente dal fatto che il castello non è visibile se non pagando la visita ai giardini (€7,00). Dato il tempo non bellissimo e il fatto che comunque il castello essendo proprietà privata non è visitabile, decido di non acquistare il biglietto e di andare, invece, a rifocillarmi in una delle  locande presenti all’interno del borgo. Se si ha intenzione di visitare il parco del castello è meglio informarsi sui giorni e sugli orari delle visite guidate. Qui è possibile trovare tutte le informazioni.

Credits Fabiana Bini

Vagabondo ancora un pochino per le stradine e decido di fermarmi alla Taverna del Castello situata nella piazza centrale e approfittare del Menù Turistico (€15 per gnocco fritto con salumi e formaggi, primo a scelta, acqua e caffè). Certo, ovviamente è un posto per turisti e il servizio magari lascia un po’ a desiderare ma i piatti erano abbondanti e gustosi e quindi sono rimasta molto soddisfatta.
Scopro con piacere che il borgo organizza spesso eventi particolari come l’annuale Festival dei Gufi e la Caccia alle stelle. Consiglio quindi di programmare la visita in una di queste occasioni in modo da godere appieno della magica atmosfera medievale che pervade il paese. Qui è possibile verificare tutta la programmazione.
Una cosa è certa, non vedo l’ora di tornarci e l’occasione buona potrebbe essere sicuramente la prossima Caccia alle Stelle sperando di trovare la mia stella e poter esprimere il mio più grande desiderio: non perdere mai la passione per i viaggi.