Il Palazzo Reale di Sintra, in Portogallo, è enorme complesso di edifici, ognuno con uno stile e caratteristiche diverse. Ecco una guida pratica alla visita.

La Sala della Gazze

Arrivati in cima alla collina dove è adagiata Sintra, il Palazzo Reale troneggia sulla piazza centrale. Se l’esterno è bizzarro l’interno non è da meno, un tripudio di eleganza mista a elementi esotici e accostamenti inusuali. Tra gli ambienti più famosi la Sala delle Gazze, che deve il suo nome ai 136 uccelli dipinti sul tetto. Come molti elementi del palazzo, anche la storia di questa sala affonda le radici in verità mista a leggenda. Si racconta infatti che il re João I ,sorpreso dalla moglie mentre si accompagnava ad una dama di corte, per niente pentito della cosa esclamò “Lo faccio a fin di bene” (por bem in portoghese). Da quel momento le altre dame di corte cominciarono a ripetere in continuazione questa frase. Il re infastidito da questo comportamento fece dipingere le gazze come simbolo delle dame pettegole, e nel becco fece dipingere della carte con su scritto le parole por bem
Dalle gazze si passa ai cigni dipinti sul soffitto della Sala dei Cigni,dove un tempo si svolgevano i banchetti e ancora oggi è utilizzata per feste ufficiali.

 

Il Palacio de la Pena

Per raggiungere il Palazzo da Pena bisogna inerpicarsi lungo una tortuosa salita. L’elemento fiabesco del complesso qui raggiunge in suo apice: Il Palacio da Pena è una costruzione leggera e colorata e costituisce una delle più grandi espressioni dell’architettura Romantica Europea in Portogallo. L’enorme parco di oltre 200 ettari che circonda il palazzo esibisce un raffinato gusto esotico, con alberi provenienti da America, Cina e molti altri paesi. 

Il Palacio de Ragaleira

Nel centro storico di Sintra il Palácio da Regaleira, progettato dall’architetto italiana Manini, è classificato come patrimonio mondiale dall’UNESCO. Oltre al complesso architettonico la Quinta (tenuta) come è chiamata comprende anche un giardino che sembra anch’esso uscito da una favola con laghetti, grotte, statue, labirinti e templi, il tutto immerso in una rigogliosa vegetazione di gusto esotico. Il palazzo, che risale al XX secolo, è frutto della fantasia scenografica del Manini che ha riassunto e sintetizzato nel palazzo i diversi stili architettonici gotico, manuelino e rinascimentale, esaltando l’elemento sacro e le tradizioni mitologiche ed esoteriche del Portogallo. Raccontare a parole questo palazzo è impossibile perché la sua bellezza e unicità stanno proprio in una miscela di architettura e nelle atmosfere tra il mistico e l’esoterico che vi si respirano camminando per le stanze ed i giardini.

Il Palacio de Monserrate

Il Palácio de Monserrate, che dista oltre un’ora di cammino da Sintra, è un altro luogo meraviglioso e romantico: un palazzo vittoriano di stile romantico-orientalista e situato in un giardino botanico di alberi esotici e piante tropicali. Il palazzo veniva usato come residenza estiva dalla corte reale e la sua grande torre circolare, le cupole a bulbo e la decorazione esotica è ben visibile da lontano ed è uno degli elementi distintivi di Sintra. Di nuovo i giardini traboccano di piante esotiche dai cinque continenti, a riconferma di un gusto esotico che spopolava all’epoca della progettazione del complesso. Oggi Monserrate è uno dei giardini più forniti di tutta Europa e colpisce in particolare per il suo fascino romantico.

Palazzo Reale di Sintra