Meraviglia, stupore, fascinazione e amore a prima vista. 
Ecco le emozioni che ho provato la prima volta che ho visto questo spettacolo. Per alcuni istanti non sono riuscita a muovermi, talmente ero rapita dalla bellezza del luogo. 
La Chiesa che vedete è quella di San Pietro, costruita sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Venere Ericina

La Chiesa è molto semplice, ma forse per questo ancora più bella. Quando si entra all’interno si respira pace, amore e spiritualità all’ennesima potenza. La sacra struttura trasmette forza, quella stessa forza che le ha permesso di resistere a battaglie, guerre, saccheggi e persino un incendio avvenuto nel 1494. 


Non è stato facile trovare informazioni su questa struttura, ho dovuto contattare la  Pro Loco di Portovenere  per saperne di più (mi hanno risposto con tempestività nel giro di 24 ore per di più di Domenica) Ho così scoperto che l’edificio si chiama “castelletto” un tempo edificio militare, poi  museo e fino a poco più di vent’anni fa caserma dei carabinieri. Oggi è di proprietà del comune ed è in attesa di ristrutturazione.

La statua in bronzo che state osservando si chiama Mater Naturae e fu realizzata nel 1989 dal noto scultore Scorzelli ed è posta proprio sopra quella che è chiamata la “Baia Di Lord Byron” (qui panaorama a 360°) il grande poeta inglese al quale è dedicata anche una grotta e che vedremo nel prossimo post insieme al giro della Palamaria e all’Isola del Tino.