Del lago di Garda amo tutto, ogni angolo e anfratto di questo meraviglioso microcosmo fatto di luce, acqua e verde. Ma di tutti, c’è un paese in particolare che è il mio luogo del cuore, dove torno sempre, la prima tappa di ogni mia gita al Garda: Lazise.
La città affonda le sue origini in una storia antica, prima villaggio di palafitte poi borgo romano, medievale, occupazione germanica e in epoca più recente terra degli Scaligeri che la fortificarono con possenti mura e vi costruirono la rocca e la darsena.
E’ con l’aspetto di un grazioso borgo fortificato che ancora oggi la cittadina si presenta e accoglie i visitatori, molti dei quali tedeschi che a ragione si sono innamorati dei suoi scorci sul lago.
Ogni volta che varco l’arco d’ingresso alla cittadina una sensazione di benessere mi avvolge: con le sue viuzze ordinate, i graziosi negozi, i muri di sassi e mattoncini rossi, Lazise riesce a trasmettere un senso di grande serenità, quando vengo qui mi sembra sempre di essere in vacanza.

Una stretta via su cui affacciano numerosi ristoranti conduce alla piazza Vittorio Emanuele, un grande spazio arioso pieno di negozi e bar.

Proseguendo verso il lago una stradina che corre lungo la darsena porta al punto d’imbarco dei traghetti, che collegano Lazise con altre località del lago. Anche se non si prende un traghetto, è bello soffermarsi qui per ammirare il paesaggio che sembra spaziare all’infinito sulla superficie dorata del lago.
Qui la strada si ampia e diventa un lunga piazza affacciata direttamente sul lago: non ci sono ostacoli né parapetti tra la piazza e il lago e la vista può spaziare senza limiti nel blu intenso dell’acqua che sfuma nel grigio quando c’è foschia, o può arrivare fino alle sponde opposte nelle giornate limpide.
Anche questa piazza è  costeggiata da una serie infinita di bar, taverne e ristoranti, tutti curati e accoglienti e gremiti di turisti nei giorni di festa.

La millenaria storia della città si legge nelle tante chiese ed edifici storici. Uno dei più interessanti è la chiesetta romanica di San Nicolò, risalente al XII secolo, che affaccia sul porto.
Subito accanto un altro edificio di grande pregio è la Dogana Veneta, nata come arsenale per la manutenzione delle navi. Nei primi del ‘600 venne utilizzata come dogana per le merci in transito tra la Serenissima, di cui Lazise faceva parte, e la Lombardia. Oggi l’edificio è stato magistralmente restaurato lasciando i muri con i mattoni a vista, e viene utilizzato come centro congressi e sede di numerose manifestazioni e mostre d’arte. Dalle vetrate sul retro si gode di una magnifica vista sul lago.

Se le viuzze del centro mi deliziano, lo splendido lungolago di Lazise mi incanta, a mio parare uno dei più belli del Garda!
Basta proseguite lungo la via lungolago che presto si stringe in un marciapiede che costeggia il lago, offrendo magnifici scorci sul Garda e sui paesi limitrofi.

Ben presto il marciapiede asfaltato lascia spazio a una via di ghiaino che passa a pochi passi dalla riva, tra alberi piegati che sembrano voler inchinarsi di fronte alla bellezza del lago e giunchi che oscillano al vento. E’ bello fare questa passeggiata in diversi momenti della giornata per osservare il lago cambiare colore al variare della luce, passando da un azzurro intenso a toni che sfumano nel viola.

Se cercate un percorso semplice, da fare a piedi o in bici, lungo il garda, il lungolago di Lazise è ideale.
Al ritorno potete fermarvi in uno dei tanti ristoranti affacciati sul lago per godere ancora un po’ della quiete del paesaggio.