Le Cinque Terre. E un sorriso. Così ho sempre immaginato una conversazione tra due persone che hanno visitato anche una sola volta questi borghi incantati. Sì perché bastano queste due semplici parole per far nascere dentro al cuore una gioia immensa. Dietro allo splendido paesaggio di vigne ed uliveti e alla bellezza delle case variopinte, c’è il duro lavoro di uomini che, generazione dopo generazione, sono riusciti a costruire qualcosa di incredibile. Ma ora è giunto il momento di condividere con voi ciò che ho scoperto sulle Cinque Terre durante la preparazione del mio viaggio.

Come raggiungere le Cinque Terre. Il mezzo più idoneo è il treno, consigliato anche dall’Ente Parco per salvaguardare il territorio circostante. I borghi sono piccoli e non possono certo sostenere il turismo motorizzato di massa. Se proprio dovete spostarvi in auto a questo link troverete l’elenco completo dei parcheggi . A Monterosso ce n’è uno abbastanza grande (ho visto anche camper) proprio di fronte al mare. Se invece abitate troppo lontano e preferite usare l’aereo potete fare scalo a Genova o Pisa e poi da lì prendere il treno o usare la macchina.


Come spostarsi tra i borghi. Anche in questo caso avete diverse opzioni. Se vi piace camminare allora potete avventurarvi tra i vari sentieri. Alcuni sono semplici, altri più complessi. Sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre troverete tutte le info necessarie su tempi di percorrenza e difficoltà. Grande nemico di questi percorsi è il caldo, sempre meglio partire, se potete, in primavera o fine estate. Se invece avete poco tempo o preferite visitare i borghi in tranquillità senza faticare troppo, optate per il treno. Le corse  sono piuttosto frequenti (tutte le info qui), unico neo le carrozze sono un po’ piene ma il viaggio tra un borgo e l’altro è breve.
Un mezzo ancora più ecologico è il minibus che compie brevi tragitti all’interno dei singoli paesi. Controllate sempre prima di partire eventuali variazioni degli orari (info qui ). Infine se volete godervi il paesaggio dal mare prendete il battello. Presso ogni stazione c’è un centro accoglienza turisti, dove avrete risposta ad ogni vostra domanda. Io mi sono sempre trovata bene, gli addetti sono gentili e disponibili. Se volete risparmiare un po’ (soprattutto se avrete intenzione di fermarvi qualche giorno) vi consiglio di acquistare la Cinque Terre Card Cinque Terre Card  che vi darà varie agevolazioni.



Mangiare alle Cinque Terre. Esistono moltissimi punti di ristoro, i prezzi variano molto ma ci sono soluzioni per tutte le tasche, in alcuni casi poi il servizio ai tavoli è gratuito. Tornerò ancora alle Cinque Terre, questa volta però farò la turista, lascerò a casa la fotocamera (almeno quella più grande), mi aggirerò tra le vie ed i sentieri e mi gusterò un buon pranzo, avvolta dal profumo del mare.

Dormire alle Cinque Terre. Non ho mai avuto occasione di dormire qui, abito abbastanza vicino e in una giornata riesco a visitarle tutte, così non posso darvi esperienza diretta di alberghi o locande. Però girando per la rete ho trovato varie informazioni. Le strutture sono diverse: alberghi e locande e bed&breakfast
Molti però preferiscono alloggiare a La Spezia e poi spostarsi in treno verso le Cinque Terre. Questa soluzione di solito viene chiamata affitta camere. Ho trovato un sito che riunisce tutte le strutture aderenti : Welcomelaspezia
Per ora è tutto, spero di esservi stata utile ci sentiamo presto e questa volta andremo alla scoperta dei singoli borghi.