Stavolta la nostra inviata speciale Emanuela ci porta alla scoperta di un altro gioiello della sua bella 
Liguria: Tellaro
La storia di Tellaro, piccola frazione del comune di Lerici (Sp), sarà per sempre legata ad un avvenimento accaduto molti secoli fa e più precisamente nel 1600. In quel periodo il borgo era spesso oggetto di numerosi attacchi da parte dei pirati saraceni e la sua difesa era garantita soprattutto dal campanile della Chiesa di San Giorgio, questa che vedete nella foto. Infatti ogni volta che il pericolo si avvicinava, la campana con i suoi rintocchi avvisava tutti gli abitanti del pericolo imminente.

 Nel luglio 1660 però nessuno si aspettava l’arrivo di qualche nemico, dato che il tempo quella notte non era affatto clemente. Marco Arzellino, che era a guardia nel campanile, per stare più tranquillo si legò la fune di una campana ad un piede. I pirati, capitanati da Gallo D’Arenzano, tuttavia si stavano già avvicinando alla costa. Giunti in prossimità del porto però un provvidenziale e tempestivo colpo di sonno della vedetta fece sì che la campana iniziasse a suonare dando così l’allarme.
Da allora è nata la leggenda che a far suonare il campanile fosse stato un polpo gigantesco. Da quel giorno il paese ricorda l’avvenimento la seconda domenica di Agosto con una sagra del polpo.

Sono stata a Tellaro due anni fa e la voglia di ritornarci è tanta! E’ un luogo fantastico, il paradiso per ogni amante della fotografia. Ricordo che ogni volta che mi addentravo in una via la mia espressione più ricorrente era :”Mamma mia che bello!” e restavo alcuni secondi immobile a godermi il paesaggio. 
Le case sono tutte colorate e nonostante la presenza dei turisti c’è una grande pace. Ciò che mi ha colpito di più è che oltre un certo punto non si può più andare, la strada termina proprio in questo borgo! Volendo si può raggiungere un piccolo paese chiamato Barbazzano, ormai disabitato. Non ci sono mai stata ma qui troverete molte informazioni interessanti.
Il mare è stupendo come potete vedere e si può anche prendere il sole, o nel piccolo porticciolo oppure su questi grandi scogli. Forse non saranno comodi come una bianca spiaggia però il panorama che offre questo posto è a dir poco stupendo. Ci sono stata ad Agosto, e il caldo era parecchio, ma una volta arrivata qui ad accogliermi ho trovato un fresco venticello che mi ha un po’ ritemprato dalla stanchezza per il viaggio. Ci sono bar, alimentari e anche piccoli ristorantini. Io mi ero portata dei panini da casa, perché quando sono in giro con la fotocamera sono talmente presa dagli scatti che non sento neanche la fame e un panino mi basta e avanza.

Si può raggiungere Tellaro in vari modi, io sono andata in treno sino a La Spezia e da lì ho preso l’autobus per Lerici (la fermata dell’autobus è proprio sotto alla stazione e i biglietti si possono comprare anche all’edicola della stazione stessa, dove eventualmente potrete anche chiedere informazioni sono molto gentili). Una volta a Lerici c’è un altro autobus che porta a Tellaro ( io sono scesa al capolinea dell’autobus perché lì si ferma l’autobus per Tellaro) e si ferma nella piazzetta del paese. Se usate l’auto vi consiglio comunque di lasciarla a Lerici e poi prendere l’autobus, il paese è piccolo e posteggiare è un’impresa.
Ricordo che molti la lasciavano lungo la strada prima di arrivare in paese e poi facevano un pezzo a piedi. Ci sono anche dei parcheggi a pagamento ma non conosco i prezzi. 
Per maggiori info ecco link utile. Comunque per avere informazioni sempre aggiornate su orari dell’autobus, parcheggi e quant’altro consultate il sito del  Comune di Lerici. Se volete vedere più foto di Tellero potete guardare questo video!