Una lunga striscia d’asfalto taglia la campagna: tutt’intorno un paesaggio fatto di campi coltivati e prati, e qua e là qualche casa o vecchio cascinale. Siamo appena fuori dal centro abitato di Candelo, a pochi chilometri dal Ricetto, il borgo medievale perla del biellese.
La giornata non è delle migliori ma il paesaggio tutt’intorno è ugualmente rasserenante, una verde prateria che sembra stendersi all’infinito. E’ in questo ambiente bucolico che si trova la Tenuta La Mandria, un’azienda agrituristica e scuola di equitazione gestita da due generazioni dalla famiglia Aondio.

Appena arrivata mi sento osservata: di fronte a me, appena dopo una staccionata, un austero cavallo nero mi scruta con sguardo ipnotico; non sono mai salita su un cavallo ma questi enormi animali dal portamento elegante mi hanno sempre affascinata. Arrivati dentro il podere, mi ritrovo in un ambiente  che sembra un incrocio tra le magnifiche case di campagna inglesi ed un ranch americano: due meravigliose case patronali in mattoni rossi risaltano nei due angoli del podere, di fronte l’edificio delle  cucine e sala da pranzo e accanto le stalle, il tutto disposto attorno ad un bel giardino centrale contornato da staccionate dipinte di bianco.

Il titolare Marco Aondio ci accoglie e ci fa accomodare intorno ad una tavola imbandita: cibi semplici e genuini, cucinati con i prodotti coltivati in azienda.  Il sig. Aondio ci racconta la storia della sua famiglia e della tenuta, di quando suo padre, un intraprendete e luminare imprenditore, arrivò in questa regione agricola in mezzo al nulla intuendone le potenzialità e fondando l’azienda, dando lavoro e alloggio a molti abitanti della zona. Agli inizi degli anni ’50 l’idea di affiancare alla produzione agricola, purtroppo non molto redditizia, una di ospitalità turistica, dando vita così ad un nuovo concetto di vacanza nel verde e a nuove strutture di accoglienza, gli agriturismi appunto. Per gestire la nuova attività al meglio il padre di Marco si recò in Francia per due mesi per studiare e capire come funzionavano le aziende agrituristiche e per importare le sue conoscenze in Italia. 

Dalle parole di Marco traspare tutta la fatica e la dedizione che la tenuta ha comportato, ma anche la tanta passione e l’amore per il territorio e per i cavalli, che da molti anni sono i protagonisti dell’azienda, da quando in seguito a scioperi e lotte sindacali si decise di vendere molti capi di bestiame e incentrare l’attività sull’allevamento e addestramento di questi favolosi animali.
La visita delle stalle è il momento più bello: i cavalli ci osservano dal loro box, alcuni si sporgono curiosi, altri rimangono sul fieno a riposare incuranti della nostra presenza: sono esseri così speciali e affascinati, oltre che bellissimi. I loro intensi occhi scusi mi catalizzano, mi sento al tempo stesso intimorita e attratta, mi piacerebbe imparare a spazzolarli, a curarli per entrare nel loro mondo, sono certa che sono animali che hanno tanto da dare, invece rimango lì, goffa e titubante, ammagliata dal loro sguardo. Osservo Marco accarezzare uno dei cavalli, il modo in cui l’animale si lascia toccare: avverto l’empatia tra i due, frutto di tanto lavoro, esercizio e di un rapporto di fiducia costruito nel tempo. Marco ci spiega che i cavalli non sono soggetti facili da approcciare, avvertono le nostre paure, si innervosiscono se captano la nostra impazienza: con loro ci vuole calma e serenità, un bell’esercizio zen che servirebbe a molti!

Visitiamo anche le camere dell’agriturismo, semplici ma molto accoglienti, e la sala con tutte le selle che Aondio padre e figlio hanno collezionato nei loro vagabondaggi in giro per il mondo, tra gare e manifestazioni di livello internazionale: il profumo di cuoio è inebriante, dentro pochi metri quadri è custodito un mondo di cimeli e ricordi, pezzi di vita vissuta. 
L’azienda è anche un’attiva scuola di equitazione con programmi per bambini e ragazzi, per insegnare loro non solo a cavalcare bene ma soprattutto l’approccio ed il rapporto con i cavalli. La tenuta propone anche interessanti soggiorni per adulti e famiglie che includono passeggiate a cavallo nella magnifica prateria circostante.
Ma se il tempo è tiranno, basta anche solo una visita di una mezza giornata alla tenuta per godere della quiete di questo posto meraviglioso, per una passeggiata a cavallo, o semplicemente per gustare i sapori genuini della cucina in un ambiente rilassante, ma più di tutto per avvicinarsi, anche se solo per poco, al magnifico mondo dei cavalli, e lasciarsi ammagliare dalla loro eleganza.