Uno degli aspetti più belli e ripaganti di un viaggio è l’incontro con l’universo gastronomico del paese che si visita: assaggiare la cucina significa entrare in contatto con l’essenza di un luogo, perché il cibo è un aspetto importante e caratterizzante di ogni cultura, ne racconta e rispecchia gli umori e le atmosfere.
Per immergersi nei sapori di un paese non c’è nulla di meglio dello street food, il cibo di strada che si cucina nelle bancarelle e si degusta immersi nel caleidoscopio di gente, suoni e odori che animano le vie di città e paesi; sicuramente non è rilassante come sedersi in un comodo ristorante, ma lo street food rappresenta una delle migliori occasioni per avvicinarsi e degustare, è proprio il caso di dirlo, lo spirito di un luogo.
Se lo street food impera nei paesi del Sud Est asiatico e dell’America del sud, culturalmente avvezzi a consumare cibo in strada, anche quello europeo non è da sottovalutare e riserva numerose e gustosissime sorprese. 
Partiamo per questo viaggio nel vecchio continente all’insegna dei sapori di strada!

Grecia:

Gyros: sottilissime fettine di carne di maiale o manzo speziata che viene fatta cucinare a fuoco lento in uno  spiedo verticale (da qui il termine gyros che in greco significa appunto “girare”) e poi sfilettata ottenendo succulenti sfilacci che possono essere consumati da soli o serviti dentro a una pita, un pane piatto e ovale che somiglia alla piadina, il tutto solitamente condito con la salsa allo yogurt tzatzichi e cipolla, oltre alle  immancabili patatine fritte.

Un piatto delizioso da leccarsi le dita, e non solo in senso metaforico dal momento che il sugo della carne tende  a fuoruscire dal panino!



Spagna 
Churros: deliziosi dolcetti di pastella dalla tipica forma allungata e zigrinata, fritti nell’olio e poi spolverati di zucchero, serviti in cartocci da degustare mentre si passeggia.
Si gustano tali e quali o intinti nella cioccolata calda!
Il churro era originariamente una razza di pecore. Il cibo dei pastori era pane fritto, un piatto semplice e facile da portare fuori casa. Successivamente fu aggiunto lo zucchero e la particolare forma stellata e allungata, che si ottiene usando la churrea.
Francia
Crepes: i francesi sono sempre più chic, anche nel cibo di strada! La crepe è l’icona fashion dello street food, proposta in numerosi varianti sia dolci che salate: burro  zucchero, nutella, uovo, prosciutto  ogni variante è valida!
Ma la crepe è un piatto di origine contadina, deriva infatti dalle regioni costiere di Bretagna e Normandia dove veniva preparata con la più economica farina di grano saraceno (variante che esiste ancora in queste regioni e viene chiamata galette). Successivamente il fascino della crepe, trasformata nella più conosciuta versione con solo farina bianca, ha conquistato tutta la Francia divenendo una pietanza amata e apprezzata a livello internazionale, icona della cucina francese.

Germania
Currywust: un wuestel tagliato a fette, condito con salsa di pomodoro e curry o senape e servito con pane bianco o integrale. Si gusta servito su un piccolo vassoio in cartone con una palettina come forchetta. Ovviamente abbinato a una buona birra!
La pietanza venne inventata nel dopoguerra da una casalinga berlinese che pensò di condire i wuestel con una salsa di pomodoro piccante e scese in strada per venderli.

Inghilterra
Cornish Pastry: è un fagottino di sfoglia ripieno di manzo tritato, patate cipolla e rapa. In Cornovaglia, regione di origine del piatto, come indica il nome stessi, si gusta dal ‘700, quando divenne il piatto dei minatori.
Come ogni street food che si rispetti, va gustato passeggiando, magari lungo una delle magnifiche spiagge della costa della Cornovaglia

Avete qualche altro cibo di strada da aggiungere alla lista?