© Brisighella.org

L’entroterra romagnolo nasconde dei veri gioielli medievali come Brisighella, antico borgo a circa 60 km da Ravenna risalente al 1200, dominato dall’antica Rocca Medievale e composto da un dedalo di viuzze collegate da scale in gesso e circondate da cinta muraria.Una delle strade più caratteristiche è l’antica Via del Borgo, una strada coperta del XII secolo, sopraelevata ed illuminata da mezzi archi di differente ampiezza, che fungeva da baluardo di difesa per la cittadella medievale. La via è nota come “Via degli Asini” perché offriva riparo per la notte a questi animali di proprietà dei contadini del posto.

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Brisighella è anche terra di tradizioni gastronomiche e una ghiotta occasione per visitare il borgo si presenta domenica 11 novembrecon l’originale mercato dei prodotti autunnali tipici di queste colline che si terrà per le antiche viuzze del centro e che celebrerà in particolare i sapori della pera volpina e del formaggio stagionato di Brisighella. Proprio questa Sagra della pera volpina e del formaggio stagionato ha contribuito a rilanciare e fare conoscere questo antico frutto dimenticato, offrendo a molti la possibilità di riassaporarlo; le pere volpine, piccole, tonde e dure, possono essere degustate in  ari modi: bollite, cotte in acqua e vino oppure al forno. Sublime è l’abbinamento con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino invecchiato in grotte di gesso secondo un’antica tradizione contadina e il cui sapore delicato si sposa magnificamente con quello dolce del frutto. Durante la sagra sarà possibile acquistare direttamente questi due prodotti assieme a molte altre prelibatezze tipiche dell’Appennino romagnolo.